Bella Thorne rompe il silenzio: accuse shock contro Mickey Rourke per comportamenti inaccettabili sul set

Bella_Thorne_Mickey_Rourke_-_fortementein.com

Le dichiarazioni dell’attrice scuotono Hollywood: “Mi ha fatta piangere, era violento e disgustoso con me”

Quando le luci si spengono e le telecamere smettono di girare, ciò che resta dietro le quinte può rivelarsi molto più inquietante di quanto accade sullo schermo. Ed è proprio ciò che emerge dalle dichiarazioni di Bella Thorne, che ha deciso di raccontare la sua esperienza sul set del film Girl, dove ha lavorato al fianco di Mickey Rourke. Un racconto duro, diretto, senza filtri, che porta alla luce un lato oscuro del mondo dello spettacolo troppo spesso ignorato.

Durante un’intervista per promuovere un nuovo progetto, l’attrice ha deciso di rompere il silenzio e parlare apertamente di ciò che ha vissuto durante le riprese, definendo Rourke “un disgustoso essere umano” e raccontando episodi di umiliazioni e atteggiamenti aggressivi che l’hanno portata più volte alle lacrime. Thorne, visibilmente scossa, ha spiegato che il comportamento dell’attore premio Oscar è stato costante e offensivo, al punto da comprometterle il benessere emotivo sul set.

Thorne non ha mai nascosto di essere una persona diretta, ma in questo caso ha atteso a lungo prima di esporsi. Il motivo? Proteggere se stessa e non essere additata come “difficile” o “problem solving”, un’etichetta che, nel mondo del cinema, può costare una carriera. “Lavorare con Rourke è stata una delle esperienze più tossiche della mia vita”, ha dichiarato l’attrice. “Non era solo scortese, era violento con le parole, con lo sguardo, con la sua presenza”.

Un clima di tensione sul set

Stando al racconto di Thorne, i momenti di tensione sono stati numerosi e, a detta dell’attrice, il resto della troupe era perfettamente consapevole del comportamento di Rourke. Nessuno, però, sarebbe intervenuto in modo diretto per fermarlo. L’ambiente si sarebbe così trasformato in un terreno minato, dove ogni battuta diventava un pretesto per offendere e creare disagio. “Mi guardava con odio, mi parlava come se fossi un oggetto. È stato umiliante”, ha detto.

Queste parole si inseriscono in un contesto più ampio di denuncia e consapevolezza che negli ultimi anni ha preso piede a Hollywood, spingendo molte attrici a raccontare le proprie esperienze sul lavoro. Thorne, oggi più matura e consapevole, ha deciso di parlare per proteggere le colleghe più giovani che potrebbero trovarsi in situazioni simili.

Bella_Thorne_Mickey_Rourke_-_fortementein.com

Il mondo del cinema deve cambiare

Le dichiarazioni di Bella Thorne sono un grido d’allarme che va ascoltato. Il cinema non può più permettersi di ignorare o giustificare atteggiamenti violenti o offensivi solo perché chi li compie è una star affermata. La sicurezza emotiva degli attori sul set deve diventare una priorità. “Mi dispiace non aver parlato prima – ha concluso Thorne – ma ora non starò più zitta. Nessuno dovrebbe sentirsi come mi sono sentita io”.

Con queste parole, l’attrice si unisce a quel fronte sempre più ampio che chiede rispetto, parità e dignità nel lavoro, ricordando che la luce dei riflettori non deve mai nascondere l’ombra dell’abuso.