Do Not Disturb, quando il teatro entra nella tua stanza: e ti travolge con due storie senza via di fuga

Una camera d’albergo si trasforma in palcoscenico e il pubblico non può più restare spettatore passivo
Ci sono esperienze che non si dimenticano. E poi ci sono quelle che ti entrano sottopelle. È il caso di Do Not Disturb – Il teatro in albergo, il format teatrale che da anni sconvolge le regole della messa in scena e che ora torna a Napoli, nella suggestiva cornice del Palazzo Caracciolo. Due camere d’albergo, due orari a scelta, due storie intime che travolgono lo spettatore senza chiedere il permesso. Ma soprattutto: nessuna distanza tra attore e pubblico, perché la scena è esattamente dove sei tu.
L’appuntamento è per il 12 e il 13 aprile con due orari a disposizione per immergersi in questo viaggio emotivo fuori dagli schemi. Il progetto – nato dalla mente di Mario Gelardi e Claudio Finelli – si fonda su un’idea semplice e spiazzante: portare il teatro nel quotidiano, abbattere la barriera del palcoscenico e far vivere la performance nello spazio più privato e autentico che ci sia. Non si guarda uno spettacolo: lo si respira, lo si attraversa, ci si cade dentro.
La camera d’albergo diventa così teatro delle emozioni più crude e delle verità più scomode. In Yvonne, il primo dei due racconti proposti, una donna torna a Napoli per un incontro tanto atteso quanto pieno di tensione. Ad attenderla c’è un giovane, ma non è amore né nostalgia ciò che si consuma tra quelle pareti. Sono parole taglienti, rabbia repressa, desideri negati e un legame che nessuno dei due riesce più a mascherare. La forza di Cristina Donadio, che interpreta Yvonne, si intreccia alla vulnerabilità feroce di Adriano Falivene, per un confronto tanto violento quanto necessario.
Storie che scottano, spazi che parlano
Ma non finisce qui. Lo faccio per te, scritto e diretto da Mario Gelardi, cambia prospettiva ma resta ancorato allo stesso crudo realismo. Stavolta i protagonisti sono un giovane influencer e un politico di alto profilo, legati da una relazione segreta che non può permettersi di venire alla luce. In quella stanza, fatta di compromessi e promesse sussurrate, ogni parola pesa come un macigno. Gianluca Spagnoli e Gennaro Maresca riescono a trattenere la tenerezza e a restituire, in punta di piedi, il dramma quotidiano di chi vive tra maschere imposte e verità negate.
I testi si muovono su registri diversi ma trovano entrambi casa in un contesto che potenzia ogni battuta, ogni sguardo. Lo spettatore non ha via di fuga, non può nascondersi nel buio di una platea: è lì, a pochi centimetri, coinvolto in prima persona. Una scelta che amplifica l’impatto emotivo e che restituisce al teatro una funzione potente: quella di mettere a nudo le nostre fragilità.

Un’esperienza unica che riscrive le regole
Con Do Not Disturb, il teatro smette di essere intrattenimento e diventa esperienza. Il progetto, sostenuto dal Nuovo Teatro Sanità in collaborazione con Caracciolo Hospitality Group, è molto più di un format originale: è una nuova grammatica scenica. È un modo per ricordare che il teatro accade anche quando non te lo aspetti. E soprattutto, che può farlo ovunque, persino dove nessuno ha mai pensato di cercarlo.
Le repliche si svolgeranno sabato 12 aprile (ore 19.00 e 20.30) e domenica 13 aprile (ore 18.00 e 19.30). La prenotazione è obbligatoria al numero 3396666426. Ma attenzione: non è solo un biglietto, è un passaggio verso qualcosa di inaspettato.