One to One: John & Yoko, il film evento sull’amore ribelle che ha fatto tremare l’America

Dal 15 al 21 maggio al cinema, una celebrazione irripetibile tra musica, pacifismo e rivoluzione culturale
Un piccolo appartamento a New York, un televisore acceso e due icone che hanno deciso di cambiare il mondo con l’arte, la musica e un amore fuori da ogni schema. È questo il cuore pulsante di One to One: John & Yoko, il nuovo docufilm diretto dal premio Oscar® Kevin Macdonald, pronto ad arrivare nei cinema italiani come evento speciale dal 15 al 21 maggio. Una finestra intima e potente sulla vita di John Lennon e Yoko Ono, nell’epoca in cui la loro relazione divenne un atto politico e una dichiarazione d’intenti.
Dopo il debutto alla Mostra del Cinema di Venezia e il passaggio al Sundance, il film arriva finalmente in sala per raccontare la storia vera di una delle coppie più controverse e rivoluzionarie della storia della musica. Ma non è un documentario come gli altri: One to One è un’esperienza immersiva, costruita attraverso materiali inediti, telefonate private, filmati domestici e naturalmente musica, con le registrazioni rimasterizzate del leggendario concerto del 1972 al Madison Square Garden.
Lennon e Ono non sono solo due artisti: sono un manifesto vivente. Emigrati negli Stati Uniti agli inizi degli anni ’70, si ritrovano al centro della scena politica e sociale americana, impegnati su più fronti, dalla guerra in Vietnam al sostegno dei diritti civili. In un periodo di grande tensione – tra Watergate e sorveglianza dell’FBI – trovano nella musica e nell’arte il modo più diretto per far sentire la loro voce. E proprio da questa urgenza nasce il One to One Benefit Concert, un evento benefico che diventerà il loro unico live completo dopo i Beatles.
Una finestra sul privato di due rivoluzionari
Il regista Kevin Macdonald evita i percorsi più battuti. Niente interviste nostalgiche né ricordi filtrati dal tempo: One to One è costruito come se fossimo lì, accanto a John e Yoko. Le loro voci, le loro conversazioni con amici come Allen Ginsberg e Jerry Rubin, i dubbi, le risate, le riflessioni politiche. Tutto viene raccontato lasciando che siano loro a guidarci, in un flusso narrativo che restituisce autenticità e potenza a ogni singolo frammento di vita.
Nel ricostruire la loro quotidianità, il film mostra una coppia che ha saputo fare dell’intimità un atto pubblico. In un’epoca di guerre, scandali e rivolte, John e Yoko portano avanti una battaglia personale per la pace, l’arte e l’autodeterminazione, facendosi specchio di un’intera generazione che voleva cambiare il mondo. Ogni scena è un invito a credere che l’amore, se sincero e ribelle, può davvero essere un’arma rivoluzionaria.

Il potere della musica come messaggio eterno
Il cuore sonoro del film è rappresentato dal One to One Benefit Concert, tenutosi il 30 agosto 1972 in due memorabili performance al Madison Square Garden. Rimasterizzato con un lavoro meticoloso curato da Sean Ono Lennon, il live diventa più di un semplice concerto: è un grido collettivo, un canto di speranza che unisce artisti e pubblico in nome di un ideale comune.
Sul palco, insieme alla Plastic Ono Elephant’s Memory Band, Lennon dà voce a brani che risuonano oggi più che mai attuali. La sua musica diventa un ponte tra arte e militanza, e la presenza di Yoko è tutt’altro che accessoria: è lei la scintilla creativa che alimenta l’intero progetto. Insieme trasformano la loro storia d’amore in una rivoluzione pacifica. One to One è un tuffo nel cuore di un’epoca che brucia ancora: un evento imperdibile, perché certi amori e certe battaglie non vanno mai dimenticati.