Zorro, l’eroe mascherato torna a splendere tra tv e teatro | Il mito che non tramonta mai
Il cavaliere mascherato, con il suo mantello nero e la sua spada scintillante, torna a cavalcare i nostri schermi e i palcoscenici teatrali.
Zorro, l’eroe nato dalla penna di Johnston McCulley nel 1919, continua a incantare generazioni, dimostrando che il fascino del giustiziere misterioso non conosce tramonto.
Dalle prime avventure letterarie ambientate nell’Alta California, Zorro si è trasformato in un’icona globale, protagonista di innumerevoli adattamenti cinematografici, televisivi e teatrali.
La sua figura, avvolta nel mistero e nella leggenda, ha ispirato scrittori, registi e attori, diventando un archetipo dell’eroe romantico e ribelle.
Le serie tv su Zorro
Due nuove serie televisive hanno riportato in auge la leggenda di Zorro in questi giorni. Su Canale 5, la produzione spagnola Amore e vendetta – Zorro, con Miguel Bernardeau, punta su una narrazione più romantica del personaggio e delle sue avventure. Mentre nella serie dal titolo Zorro disponibile su Paramount+ troviamo una versione francese, più classica, con Jean Dujardin nei panni del celebre giustiziere. È affascinante notare come, pur trattando lo stesso personaggio iconico, le due serie offrano interpretazioni così diverse e complementari, dimostrando la ricchezza e la versatilità di questo mito.
Entrambe le serie mantengono un legame con la fonte originale, ma lo reinterpretano in modo profondamente personale. La serie spagnola, con la sua drammaticità intensa, scava a fondo nella psicologia del personaggio diversamente da quella francese che opta per un tono più leggero e ironico, focalizzandosi sull’aspetto avventuroso e sulla capacità di Zorro di affrontare le avversità con un sorriso. La scelta di Salvatore Ficarra per il ruolo di Bernardo, nella serie francese, sottolinea ulteriormente questa volontà di creare una versione più contemporanea e accessibile del mito. In definitiva, entrambe le serie dimostrano come il personaggio di Zorro, nella sua universalità, possa essere declinato in infinite sfumature offrendo al pubblico un’ampia gamma di interpretazioni.
Zorro è anche a teatro
Oltre alle due serie televisive, è proprio sul palcoscenico che il personaggio rivela la sua versatilità. Al Piccolo di Milano, Antonio Latella e Federico Bellini offrono una rilettura contemporanea del mito, trasformando Zorro in uno spunto per riflettere sulle sfide del nostro tempo.
L’eroe mascherato, che si esibirà in scena dal 23 gennaio al 16 febbraio, diventa così un simbolo universale capace di incarnare le nostre paure e le nostre speranze, e di invitarci a una profonda riflessione sulla natura dell’eroismo. Non è più solo il cavaliere senza macchia che combatte l’ingiustizia, ma un personaggio complesso e sfaccettato, che si interroga sul senso della propria esistenza e sulla possibilità di cambiare il mondo.