Piccole cose come queste, quando una verità nascosta scuote un’intera comunità silenziosa: recensione del film con Cillian Murphy
Con un passato intriso di mistero e dolore, il film con Cillian Murphy tocca il cuore dei suoi spettatori.
L’adattamento cinematografico di Piccole cose come queste si basa sull’omonimo romanzo di Claire Keegan, esplorando il coraggio silenzioso di un uomo in una cittadina irlandese degli anni ’80. Bill Furlong (Cillian Murphy), il protagonista, conduce una vita tranquilla e abitudinaria, ma uno sguardo nel mondo nascosto del convento locale trasforma profondamente la sua esistenza.
In questo periodo, l’Irlanda soffre una profonda crisi economica e il potere della Chiesa si estende su ogni aspetto della vita. Bill vive, come gli altri cittadini, in un ambiente opprimente, in cui nessuno osa parlare. Ma un incontro fortuito cambia il suo destino.
Il film diretto da Tim Mielants, con la sceneggiatura di Enda Walsh, racconta una storia di oppressione, rimorsi e conflitti interiori. Le atmosfere cupe della cittadina irlandese evidenziano il silenzioso malcontento dei suoi abitanti, un malcontento che non lascia spazio a parole ma traspare dalle loro espressioni e dai gesti.
La quiete apparente del paesino nasconde un profondo dolore collettivo, rappresentato perfettamente dal personaggio di Bill, che comincia a mettere in discussione i propri valori e a prendere posizione.
La scoperta di un mondo oscuro
Mentre consegna carbone al convento locale, Bill nota qualcosa di inquietante: una giovane donna è condotta all’interno dell’edificio visibilmente sconvolta, seguita dai suoi genitori. Questo evento accende in lui una scintilla di ribellione e lo spinge a riflettere sulla sua vita e sul suo ruolo nella comunità. Gli abitanti del paese, infatti, sono perfettamente a conoscenza delle pratiche discutibili del convento, ma la loro paura e soggezione verso la Chiesa li mantengono in silenzio.
Il regista Mielants mostra grande maestria nel ritrarre la tensione e l’impotenza degli abitanti. Le riprese di Murphy che osserva la neve scendere o il grigio paesaggio attorno a lui, riprese con inquadrature lunghe e silenziose, sono un omaggio alla resilienza e all’isolamento del protagonista, e mostrano il suo crescente desiderio di intervenire, nonostante il timore che accompagna ogni sua decisione.
Un messaggio che va oltre il passato
La storia delle Magdalene laundries, le istituzioni gestite dalla Chiesa dove le giovani madri erano costrette al lavoro forzato, è centrale nel film. Diversamente dai racconti espliciti di altre pellicole come The Magdalene Sisters, Piccole cose come queste sceglie di mettere in luce non tanto gli eventi interni al convento, ma la complicità e la passività della comunità. Bill, seppur segnato da un passato travagliato, sente di non poter più restare indifferente.
Murphy interpreta con straordinaria intensità un uomo che, nonostante l’amore per la famiglia, non riesce a ignorare il dolore altrui. Questa scelta di focalizzare l’attenzione sulle dinamiche di omertà e silenzio che circondano le istituzioni cattoliche rende il film un’analisi non solo del passato, ma anche della responsabilità morale di ciascuno di noi.
Conclusioni: il potere del singolo in una lotta contro la paura
Con Piccole cose come queste, Mielants e Keegan trasportano lo spettatore in una realtà carica di tensioni e di non detti, in cui le decisioni dei singoli possono scuotere un intero sistema. Il personaggio di Bill rappresenta un esempio di forza e di coraggio, e attraverso il suo gesto, il film comunica un potente messaggio di speranza e riscatto.
In una chiusura toccante, il film mostra come anche i gesti più semplici, fatti di empatia e comprensione, possano lasciare un segno duraturo. Murphy, con un’interpretazione intensa e commovente, riesce a raccontare una storia di sofferenza e redenzione, rivelando le complessità della natura umana e delle scelte morali. Piccole cose come queste lascia nello spettatore una riflessione profonda: a volte basta il coraggio di una sola persona per cambiare davvero le cose.