Enzo Tortora, tutto il male che gli hanno fatto: adesso in una serie tv che farà discutere | Data di uscita e molto altro
Enzo Tortora: l’uomo, l’ingiustizia e la nuova serie tv che sta già collezionando consensi. Ma la serie promette bene.
Enzo Tortora è stato uno dei volti più noti della televisione italiana degli anni ’70 e ’80, famoso per la sua conduzione del programma “Portobello”, che intratteneva milioni di spettatori ogni settimana. Tuttavia, il suo nome non è legato solo alla carriera televisiva di successo, ma anche a una delle vicende giudiziarie più tragiche e ingiuste della storia italiana.
Nel 1983, Tortora fu accusato di essere affiliato a un’associazione camorristica dedita al traffico di stupefacenti, venendo arrestato e processato per crimini che non aveva commesso. Dopo anni di battaglie legali, venne completamente assolto, ma l’esperienza distrusse la sua salute, portandolo a una morte prematura nel 1988.
Oggi, a distanza di quasi quarant’anni, la storia di Enzo Tortora torna a far discutere con una nuova serie tv intitolata “Portobello”, ispirata all’amata trasmissione che lo aveva reso celebre. La serie promette di raccontare la dolorosa vicenda del conduttore, esaminando i dettagli del suo calvario giudiziario e umano. Le riprese di “Portobello” sono già iniziate a Roma, e la serie si svilupperà in sei episodi, diretti dal noto regista Marco Bellocchio, autore di pellicole di grande spessore come “Esterno notte” e “Rapito”.
A interpretare Enzo Tortora sarà l’attore Fabrizio Gifuni, un camaleonte del cinema italiano, che ha già collaborato con Bellocchio in passato. Gifuni si è dimostrato capace di dare vita a personaggi complessi e tormentati, il che lo rende perfetto per portare sullo schermo un uomo che ha vissuto una delle ingiustizie più eclatanti del nostro paese.
“Portobello”: una serie evento che ripercorre la tragedia di Enzo Tortora
La serie, prodotta dalla società Our Films e Kavac Film, vede anche la collaborazione di ARTE France e The Apartment Pictures. Le riprese toccheranno diverse regioni italiane, tra cui la Sardegna, la Campania e la Lombardia, permettendo alla produzione di ricreare i vari luoghi chiave della vicenda di Tortora. La data di uscita della serie non è ancora stata annunciata, ma è previsto che verrà distribuita sia al cinema che in televisione. Al momento non si conoscono dettagli su quale piattaforma o rete ospiterà questo attesissimo progetto. Il caso Tortora rappresenta uno dei capitoli più dolorosi e controversi della storia giudiziaria italiana. Enzo Tortora venne arrestato nel 1983, a seguito delle accuse di alcuni pentiti di camorra, che lo avevano indicato come parte di una vasta rete criminale legata al traffico di droga.
L’arresto, trasmesso in diretta televisiva, segnò l’inizio di un’odissea giudiziaria che lo vide condannato in primo grado a dieci anni di reclusione. Nonostante la mancanza di prove concrete, il processo mediatico contro di lui fu spietato, e Tortora trascorse anni tra carcere e aule di tribunale. Solo nel 1987 venne completamente assolto, ma le sofferenze fisiche e psicologiche lo avevano ormai segnato profondamente. La sua lotta per dimostrare la propria innocenza fu un simbolo della fragilità del sistema giudiziario, che lo distrusse a livello umano e professionale. Tortora tornò brevemente alla conduzione di “Portobello”, ma la sua salute era compromessa, e morì nel 1988, pochi mesi dopo l’assoluzione definitiva.
Il cast e la produzione della serie di Bellocchio
Il regista Marco Bellocchio ha dichiarato di voler evitare la celebrazione eccessiva di Tortora come martire. Bellocchio ha spiegato che la serie scaverà a fondo nella personalità del conduttore, raccontandone le debolezze e la forza d’animo con cui ha affrontato la sua battaglia contro un sistema giudiziario che lo ha stritolato. Oltre a Fabrizio Gifuni nel ruolo del protagonista, “Portobello” vanta un cast di attori di grande talento, tra cui Lino Musella, noto per “Gomorra: La serie”, Romana Maggiora Vergano, Barbora Bobulova, Alessandro Preziosi e Fausto Russo Alesi.
La serie non si limiterà a raccontare i fatti, ma tenterà di offrire una riflessione sulle conseguenze devastanti di un errore della giustizia così grave. Con una regia prestigiosa, un cast stellare e una storia così potente, “Portobello” si preannuncia come una delle serie più discusse e attese degli ultimi anni, destinata a far riflettere sulle drammatiche conseguenze di uno “sbaglio” e sull’umanità di Enzo Tortora, un uomo che ha lottato fino alla fine per la sua dignità.