The Order, il film con Jude Law in un’appassionante caccia al ladro: in concorso a Venezia 81
Jude Law è un agente dell’FBI di stanza nella pittoresca e sonnolenta cittadina di Coeur d’Alene, in Idaho alle prese con una banda di criminali razzisti che sta seminando il panico in città.
Gli accadimenti raccontati in questo film si rifanno a fatti realmente accaduti e risalgono al 1983. Il film copre un arco temporale che va da quest’anno al 1984 e racconta la storia di un gruppo di suprematisti bianchi che progettano una rivoluzione con finalità omicide e antisemite e che in quel periodo mettono in atto un serie violenta di rapine in banca, operazioni di contraffazione e omicidi che spaventano la comunità.
Il gruppo si faceva chiamare The Order e si ispirava a un libro nel quale il protagonista è una sorta di bandito che compie una serie di atti criminali in nome di un ideale estremista, l’FBI guidati da Jude Law, si mette sulle tracce di questo gruppo e del suo leader (Nicholas Hoult).
Il film è una “caccia al ladro” che racconta alternativamente il punto di vista dei buoni e dei cattivi e questi ultimi sono davvero cattivissimi. Preparatevi a restare disgustati dalla vista delle svastiche, dai discorsi antisemiti e da una cultura patriarcale nauseante, questa storia è un concentrato di male puro, ma per fortuna ci sono i buoni che come nei migliori film western salveranno la città dal massacro.
Jude Law qui veste i panni di un poliziotto al tramonto della sua carriera che dovrebbe godersi la tranquillità della cittadina in cui si è trasferito e la famiglia in procinto di raggiungerlo e invece si mette sulle tracce del bandito e non si fermerà finché non lo avrà catturato, con tutte le conseguenze che quest’obiettivo comporterà.
Un racconto del passato che riflette sul presente
La storia tocca una serie di argomenti politici molto pesanti e pur essendo ambientata nel pieno degli anni Ottanta è quantomai attuale. Purtroppo sappiamo bene che una certa mentalità nazista si è infiltrata nella società contemporanea e milita fra gruppi di persone, evidentemente facilmente manipolabili e manipolatrici che abbracciano un concetto razzista dell’umanità.
Per questo motivo il film è molto attuale ma se avete una certa sensibilità a tali argomenti, sarà difficile da digerire, soprattutto se pensate che certi gruppi di suprematisti esistono ancora. Per tutto il tempo desidererete che il bandito neonazista venga preso a pugni e sputi sangue per mano dell’eroe e non sto qui a dirvi se questa cosa accadrà, ma posso dirvi che Hoult è riuscito a interpretare molto bene il male.
La caccia come metafora
Il film è stato tratto dal romanzo The Silent Brotherhood di Kevin Flynn e Gary Gerhardt del 1989 e la caccia è centrale. Il protagonista (Jude Law) va a caccia per non pensare ai problemi familiari, insegue un cervo che riesce sempre a sfuggirgli, come se quel cervo fosse il suo nemico in fuga.
The Order è il classico thriller che si lascia seguire proprio perché fondato sullo schema della “caccia al ladro” e per questo motivo l’inseguimento è appassionante e non ci lascia mai respirare. Come ogni battuta di caccia che si rispetti si devono fare dei sacrifici e in questa storia ne vediamo diversi in una trama ben scritta e ben interpretata.