Ornella Vanoni, “Saremmo morti se…” il racconto straziante dopo aver perso tutto: l’unico uomo che l’ha salvata è…
13 Luglio 2024 Mia LonigroOrnella Vanoni ha confessato una situazione davvero drammatica in cui ha rischiato di morire, dove ha perso tutto e solo un’uomo l’ha salvata.
Ornella Vanoni, una delle icone più amate della musica italiana, ha recentemente condiviso una confessione straziante che ha toccato profondamente chiunque l’abbia ascoltata. Durante una bellissima intervista nel podcast di Fabio Rovazzi, intitolato “2046”, dove era ospite insieme a Fabio Fazio, la cantante si è aperta come mai prima d’ora, rivelando dettagli di un periodo della sua vita che ha rischiato di spezzarla per sempre.
Vanoni, nota per il suo spirito vivace e la sua capacità di far ridere, ha dimostrato anche una grande vulnerabilità, raccontando episodi dolorosi e difficili legati alla sua infanzia. Questa rivelazione ha avuto un impatto profondo su tutti i presenti, lasciandoli commossi e colpiti dalla sua forza e resilienza.
Il racconto della Vanoni inizia con i ricordi delle difficoltà affrontate durante un momento complesso che ha attraverso. Con voce tremante, ha parlato di come la sua fosse stata costretta a fuggire da una situazione pericolosa.
Nel corso dell’intervista, Vanoni ha alternato momenti di leggerezza e humor, che l’hanno sempre caratterizzata, a quelli di profonda emozione e vulnerabilità. Forse non ha mai pensato di parlare di queste cose in pubblico: ma è importante che le persone sappiano che dietro ogni risata, ogni canzone, c’è una storia di lotta e sopravvivenza.
Un racconto dolorosamente commovente
La confessione di Ornella Vanoni nel podcast “20246” ha lasciato tutti con un senso di ammirazione e rispetto profondo per una donna che, nonostante le avversità, ha continuato a brillare e a ispirare con la sua arte e la sua vita. Un racconto che ha toccato il cuore di molti, rivelando la straordinaria determinazione di una delle più grandi artiste italiane.
Queste difficili esperienze si sono svolte proprio durante la seconda guerra mondiale: la storia della sua infanzia ha colpito profondamente Fabio Rovazzi e tutti i presenti. Ma una persona in particolare si è rivelata essenziale per la sua sopravvivenza. Vediamo di chi si tratta.
Il protettore di Ornella: suo papà
Il padre di Ornella è stato l’eroe silenzioso della sua infanzia, l’uomo che è riuscito a salvarla in quei momenti di estrema difficoltà. Ha raccontato di come suo papà, con immenso coraggio, cercasse di ridurre al minimo il dolore fisico e psicologico che quella situazione infliggeva alla sua famiglia, letteralmente proteggendola dalle schegge delle bombe. Sua madre, invece, sembrava soffrire molto di più, forse sopraffatta dalle circostanze e dalla frustrazione di un periodo fuori dal comune.
In fuga a Verona, la Vanoni racconta che all’epoca dormiva con tutto l’occorrente vicino al suo letto in caso dovesse risuonare l’allarme bomba ed essere così costretta a scappare. In ogni caso al suo fianco ci sarebbe stato suo papà il quale faceva di tutto per salvaguardare e i suoi fratelli, cercando di schermali dai pericoli e dalle atrocità che stavano vivendo.