Rai, l’addio della giornalista volto iconico della rete: a 67 anni va in pensione | L’omaggio da parte di tutti
Uno dei volti iconici della Rai ci lascia, l’addio alla grande giornalista si è fatto sentire con un commosso omaggio da parte della rete.
Non è mai facile dire addio ad una professionista che nel suo settore ha sempre dato il meglio di sé e che ha lasciato un segno indelebile nella storia della comunicazione del nostro Paese. A 67 anni, una delle giornaliste più iconiche della Rai ci lascia e questo vuoto non potrà mai essere riempito da nessun altro.
La sua professionalità e la sua umanità nel raccontare anche storie cruente e difficili hanno toccato il cuore e la mente del pubblico italiano che, ascoltando i suoi servizi, ha potuto avere un’idea più chiara degli avvenimenti del mondo. Il suo contributo alla società è stato enorme e il suo addio ha lasciato tutti senza parole: nessuno si sarebbe mai immaginato la sua assenza a 67 anni.
La rete le ha fatto i suoi migliori omaggi e ha celebrato questa inimitabile giornalista che ha raccontato alcuni dei fatti più importanti della storia durante il corso della sua lunga carriera. Una professionista del mondo giornalistico che ha raccontato il crollo dell’Unione Sovietica, la guerra in Croazia, il crollo del regime dei Talebani in Afghanistan e la seconda guerra del Golfo in Iraq.
La giornalista ha vinto il Premio Ilaria Alpi e il Premio Saint Vincent per i suoi servizi da Baghdad e dopo essere stata il mezzobusto del Tg3 dal 2004 al 2007 è diventata corrispondente dagli Stati Unti d’America dal 2007 al 2019 per poi spostarsi in Cina. Qui, la giornalista ha anche vissuto il periodo della pandemia del Covid dimostrando sempre e comunque la sua professionalità.
Un addio sentito
La giornalista che ha lasciato per sempre la Rai, scavando un buco enorme incolmabile, è Giovanna Botteri. Questa donna è stata una delle prime reporter di guerra di sesso femminile e durante i suoi servizi ha capito come questo facesse una grossa differenza. La Botteri ha dato voce alle minoranze e questo è servito ad aumentare la sensibilità verso i problemi altrui.
Una sguardo al femminile su una realtà violenta e fatta di guerra ma non perché fosse una giornalista donna, ma perché poneva l’attenzione su argomenti diversi. All’età di 67 anni, Giovanna Botteri lascia la Rai per andare in pensione e fare un ‘ricambio generazionale’. La giornalista ha affermato che ci sono molti giovani giornalisti ed è giusto lasciare loro lo spazio che meritano.
Giovanna Botteri, una donna forte e professionale
L’Usigrai, il sindacato dei giornalisti Rai, ha sottolineato i pregi migliori di Giovanna Botteri durante il suo omaggio per l’addio professionale della donna. “Signorilità, pacatezza, lucidità ed equilibrio” sono stati gli aggettivi a lei rivolti, soprattutto parlando di quando la giornalista ha subito anche critiche sul suo aspetto fisico. Nel periodo del Covid, la Botteri è stata gravemente insultata per il suo look che durante i servizi si presentava disordinato e con i capelli non curati da un parrucchiere ogni volta che appariva davanti alle telecamere.
Tuttavia, la Botteri ha saputo come rispondere sottolineando che le giornaliste della BBC (tv dov’era sintonizzata ai tempi dei suoi servizi dalla Cina) sono di qualsiasi età, peso e nazione e nessuno si è mai permesso di focalizzarsi sul loro aspetto ma solo sulle parole che dicevano. Giovanna Botteri sa come incassare i colpi ma anche come rispondere.