Inside Out 2, torniamo nella mente di Riley (più incasinata che mai!) | Forse un po’ troppo

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Le cinque emozioni incontrano quelle nuove – Fortementein.com

Eccoci nuovamente insieme alle ben note cinque emozioni della protagonista che, però, non rimarranno a lungo da sole.

Riley ha appena compiuto 13 anni e questo significa una cosa sola: l’inizio del periodo più difficile per ogni essere umano mai esistito, vale a dire l’adolescenza. Dopo il suo trasferimento nella nuova città, la nostra giovane protagonista è riuscita finalmente ad ambientarsi e a farsi delle nuove amiche ma le novità e gli imprevisti sono dietro l’angolo.

Infatti, dopo un’eccellente partita di hockey lei e le sue due amiche vengono notate dalla coach di una squadra del liceo più ambito dalle ragazze che le vuole testare durante una sorta di campeggio/studio sportivo. Riley non sta più nella pelle e non vede l’ora di iniziare questa sua nuova avventura, ma qualcosa scombussolerà il suo equilibrio.

Una notizia inaspettata e l’arrivo di altre emozioni metteranno a dura prova i nervi di Riley e anche quelli delle sue storiche emozioni. Gioia, Rabbia, Paura, Tristezza e Disgusto dovranno fare i conti con i nuovi coinquilini della mente di Riley, in preda ad una fase molto precaria e delicata della sua vita, ovvero la pubertà.

Oltre alle cinque emozioni che la giovane ha imparato a gestire, dovrà fare i conti anche con Imbarazzo, Noia (Ennuì), Invidia e Ansia che le scombussoleranno ancora di più le idee e i suoi rapporti sociali. Un’avventura all’insegna delle emozioni e della capacità di comprendere sé stessi accettando tutte le nostre sfumature.

Dopo anni ecco il sequel

Il primo Inside Out è uscito nelle sale cinematografiche il 16 settembre 2015 ed è stato diretto da Pete Docter, mentre il suo sequel è uscito oggi, mercoledì 19 giugno, ed è diretto da Kelsey Mann al suo debutto da regia. Nonostante i due film abbiano due registi diversi e siano passati 9 anni tra l’uno e l’altro, sono perfettamente connessi e non sembra passato un giorno dalla prima visione della prima pellicola.

Abbiamo sempre la nostra eroina Riley che si affaccia in un mondo sempre pieno di ostacoli, difficoltà e novità ma anche di amici, famiglia, felicità e sport. Scrutiamo sempre nelle menti dei suoi genitori ma questo film è molto più incentrato sulle sue nuove emozioni e su come le mandino il tilt in cervello creando dei momenti di vero e proprio panico.

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Riley in preda alle sue emozioni – Fortementein.com

Un po’ troppo

Il periodo che Riley vive in questo film è quello in cui ognuno di noi non si sente mai abbastanza, cerca l’approvazione di chiunque e fa qualsiasi cosa pur di amalgamarsi agli altri. L’adolescenza è un momento delicato della nostra vita e tendiamo a fare scelte ‘stupide’ che finiscono con il ferire gli altri. Nel momento in cui Riley entra nella pubertà, si susseguono degli sbalzi d’umore un po’ troppo accentuati e passa dalla rabbia alla tristezza in un nano secondo rendendola quasi psicotica.

Ovviamente, gli sbalzi d’umore adolescenziali sono stati evidenziati parecchio ma in quei minuti di pellicola Riley sembrava soffrire di personalità multipla. Una sorta di stereotipo sugli adolescenti che non sempre ricalca la verità ma che rende l’idea di come ci si possa sentire durante i ‘teen’. Inside Out 2 è un film che ci fa vedere la vita attraverso gli occhi delle nostre emozioni ed è divertente immaginare il nostro personale quartier generale che ci guida nelle avventure che affrontiamo ogni giorno.