Fedez, l’avvocato lo inchioda: “3 anni di reclusione” per il pestaggio | Il caso Iovino diventa molto più grave
Il caso che riguarda Fedez e il presunto pestaggio a Cristiano Iovino rischia di finire molto male, l’avvocato lo inchioda.
L’ultima vicenda che vede al centro del dibattito Fedez potrebbe non avere risvolti positivi. Il nome di Fedez è sempre più presente nelle cronache di social, radio e televisione. Se il rapper ha fatto parlare di sé negli ultimi mesi a causa della separazione dall’influencer Chiara Ferragni, adesso è un altro il motivo per cui tutti ne stanno parlando in queste ore.
A far discutere è ora la presenza del nome del cantante nelle carte del fascicolo aperto dalla Procura di Milano. Fedez compare come l’unica persona al momento denunciata e coinvolta nel caso di Cristiano Iovino, il personal trainer dei vip picchiato tra il 20 e il 21 aprile a Milano.
Fedez ha negato il suo coinvolgimento nell’aggressione. Gli avvocati, però, sembrano avere testimonianze diverse.
Ecco cosa è noto finora sulla vicenda e quale potrebbero essere le conseguenze per il rapper.
La lite in discoteca e poi il pestaggio di Cristiano Iovino: quale è il coinvolgimento di Fedez nella vicenda?
Prima in discoteca nella tarda serata del 20 aprile e poi verso le 3.30 della notte del 21 aprile, Cristiano Iovino è stato aggredito da un gruppo di persone. La vittima non ha sporto denuncia a seguito dell’aggressione, ma due testimoni asseriscono che Fedez sia coinvolto. Secondo quanto dichiarato dagli operatori di sicurezza del complesso City Life e confermato dalle telecamere di sorveglianza, il rapper era presente sul posto dell’aggressione. Per questo motivo, la procura di Milano ha indagato Fedez per rissa, lesioni e percosse.
L’avvocato che assiste il rapper, Gabriele Minniti, ha spiegato che Fedez al momento non risulta indagato. Il coinvolgimento del rapper verrà però valutato dagli inquirenti alla luce della ricostruzione della dinamica dell’aggressione.
Cosa ha spiegato l’avvocato penalista e quali saranno le possibili conseguenze per Fedez
La presenza di Fedez la notte dell’aggressione sotto al condominio di via Marco Ulpio Traiano, in zona Portello a Milano, è testimoniata da due persone che avrebbero assistito alla scena. La posizione di Fedez è al vaglio degli inquirenti anche se al momento il rapper non risulta indagato. Qualora risultasse colpevole, le conseguenze potrebbero essere abbastanza serie.
L’avvocato penalista Daniele Bocciolini ha spiegato che un reato si configura anche se dalla condotta è derivato un solo giorno di malattia. Per far partire il procedimento penale, la vittima deve sporgere denuncia tranne nel caso in cui si ritengano sussistenti circostanze aggravanti o altre ipotesi di reato. La rissa è un reato procedibile d’ufficio, punito fino a sei anni di reclusione. Se il Fedez dovesse risultare coinvolto nel pestaggio di Cristiano Iovino, il procedimento penale potrebbe influire sul divorzio da Chiara Ferragni e sull’affidamento dei figli.