Stop ai condizionatori, arriva la conferma dall’Europa: adesso sono vietati in vista dei mesi caldi | Adeguamenti a prezzi folli
Adesso è arrivato lo stop ufficiale dall’Europa per i condizionatori, in vista dei mesi sempre più caldi si dovranno fare accorgimenti molto costosi.
Il passaggio dall’inverno alla primavera porta con sé un innalzamento delle temperature. Accolto con favore dalla maggior parte delle persone, l’aumento della temperatura porta anche altre persone a rimpiangere il freddo invernale e a pensare con preoccupazione al caldo dell’estate.
I mesi estivi sono ancora lontani, e con essi sono ancora lontane le alte temperature e le calde giornate in cui solo gli ambienti rinfrescati dai condizionatori sembrano vivibili.
E se diventasse vietato accendere i condizionatori dell’aria? Nelle case, negli uffici e nei negozi, ma anche nei centri commerciali e in qualsiasi luogo chiuso, il caldo estivo diventerebbe insostenibile.
Eppure è proprio verso questa direzione che si sta muovendo l’Europa.
I governi europei devono vietare i condizionatori: cause e conseguenze di questa decisione
Dal 2018 tutte le imprese che svolgono attività su apparecchiature di refrigerazione, condizionamento d’aria o pompe di calore devono essere registrati alla F-Gas. La certificazione F-GAS è il documento che attesa l’idoneità di imprese e lavoratori a gestire i gas fluorurati che sono responsabili dell’effetto serra. Attraverso questo documento vengono quindi monitorati tutti gli apparecchi che immettono gas dannosi per l’ambiente.
Le direttive dell’Unione Europea stabiliscono che apparecchiature prodotte ormai da diversi anni e che immettono gas responsabili dell’effetto sera in quantità superiori alla norma vengano vietate. Il Parlamento Europeo ha stabilito che è entro il 2050 i condizionatori che emettono gas fluorurati vengano definitivamente eliminati.
Entro il 2050 stop ai condizionatori che emettono gas fluorurati, a stabilirlo è il Parlamento Europeo
Il regolamento del Parlamento Europeo in materia di gas fluorurati contiene delle tabelle dettagliate che permettono di classificare tutti gli apparecchi. Nel documento sono riportate le diverse scadenze in cui dovranno essere sostituiti i vecchi condizionatori. Ad esempio, nel caso dei condizionatori domestici, è previsto l’utilizzo dei gas sintetici con un GWP massimo di 150 sarà entro e non oltre il 2029, mentre dal 2025 saranno previsti solo gas naturali. Per le pompe di calore la data di scadenza della sostituzione sarà il 2027.
La decisione dell’Unione Europea è quindi volta a ridurre le emissioni di anidride carbonica e a contrastare il problematico effetto serra. L’adeguamento dei condizionatori dell’aria alle nuove normative è già iniziato, anche se solo nei prossimi anni si vedranno gli effetti delle decisioni del Parlamento Europeo.