Il problema dei tre corpi, necessaria spiegazione del finale: ecco cosa devi sapere per forza
Il finale di Il problema dei tre corpi merita una spiegazione per poter capire come potrebbe andare avanti.
Il problema dei 3 corpi è una serie televisiva disponibile sulla piattaforma streaming Netflix dallo scorso 21 marzo. Si tratta di un adattamento televisivo dell’omonimo libro scritto da Liu Cixin, il primo di una trilogia di fantascienza. Questa serie tv è diretta da Alexander Woo assieme al duo David Benioff e D. B. Weiss (sceneggiatori de Il Trono di Spade).
Questa serie Netflix è composta da otto episodi dalla durata di circa 50 minuti ciascuno e, per il momento, Il problema dei 3 corpi ha solo una stagione. Il finale dell’ultima puntata, però, ci fa chiedere se avremo mai una seconda stagione. Stando al numero dei libri dai quali è tratta la serie e secondo le ultime scene dell’ottavo episodio, molto probabilmente ci sarà una seconda stagione.
Tuttavia, questo dato è ancora da confermare dal momento che la prima stagione si è conclusa da poco tempo. Per ora focalizziamoci sugli avvenimenti accaduti e, soprattutto, sul finale di stagione che ha lasciato confusi e speranzosi i telespettatori. La trama della serie tv è incentrata su Ye Wenjie (interpretata da due famose attrici, Zine Tseng da giovane e Rosalind Chao da adulta), un’astrofisica il cui progetto scientifico andrà ad intaccare il destino dell’umanità.
La storia spazia tra tre epoche diverse: i giorni nostri, la Cina rivoluzionaria degli anni ’60 e un futuro trasposto tramite la realtà virtuale. Poco dopo il progetto scientifico di Ye si notano strani casi di suicidi tra i fisici più qualificati al mondo. Il detective Da Shi (Benedict Wong) è incaricato a scoprire che cosa spinge tali scienziati a togliersi la vita.
Il problema dei tre corpi, una serie sci-fi molto intricata
Nel corso della storia scopriamo che il progetto scientifico di Ye è in realtà un tentativo di comunicazioni con gli alieni. La scienziata ha creato uno strumento utile per mandare il segnale nello spazio ma non solo ha avuto successo nell’invio, Ye ha anche ricevuto una risposta. Gli alieni che hanno risposto sono anche presenti tra gli umani e si chiamano San-Ti. Questi ultimi comunicano con gli esseri umani tramite la radio e poi un videogioco altamente tecnologico.
Per giocarci, infatti, serve uno specifico visore e mette alla prova le menti degli umani facendo capire ai San-Ti chi sono quelli più intelligenti e geniali. Ma gli alieni capiscono che gli umani sono pericolosi e decidono di sterminarli tutti paragonandoli a degli insetti. Tramite le vie di comunizacione, i San-Ti cotringono gli umani a smettere di pianificare contro di loro tartassandoli con un coundown che li porta alla follia e, quindi, al togliersi la vita. Per difendersi da questo attacco alieno, vengono incaricati tre Wallfacer per elaborare piani segreti per difendersi dall’attacco alieno che accadrà tra 400 anni. Uno dei prescelti dall’ONU è Saul Durand (Jovan Adepo) che dopo un rifiuto inziale accetterà il suo destino.
Il problema dei tre corpi, spiegazione del finale
Dato che i San-Ti possono controllare ogni aspetto delle vite degli esseri umani ma non possono leggere nelle loro menti, Saul deve progettare in piano senza lasciare nessun indizio in giro. Will Downing, insegnante di fisica innamorato di Jin Cheng, scienziata eccellente, decide di spedire il suo cervello ibernato nello spazio per comunicare con gli alieni ma il piano fallisce. Thomas Wade decide, quindi, di ibernarsi per farsi scongelare dopo 400 anni e assistere all’invasione aliena di persona per provare a contrastarla. La scena finale mostra Da Shin che conduce Jin e Saul in un paesaggio gremito di cicale facendo ricordare loro che i San-Ti hanno sempre paragonato gli esseri umani a degli insetti e sottolineando come questi ultimi siano sempre stati resistenti nonostante gli umani abbiano sempre tentato di eliminarli.
Dato che gli umani sono come gli insetti, che risultano essere resistenti al continuo attacco umano, anche gli esseri umani stessi possono resistere all’attacco degli alieni che li paragonano agli insetti. Una scena che evidenzia come la loro lotta sia solo all’inizio e che getta le basi per almeno un’altra stagione. Inoltre, dobbiamo scoprire se il piano di ibernazione di Wade avrà successo e che cosa pianificherà Saul contro gli alieni.