Abisso, il thriller Netflix catastrofico non è inventato: ecco la storia vera a cui è ispirato | Terrore puro
Il nuovo film Netflix Abisso sta velocemente scalando la classifica, un thriller catastrofico ispirato a una storia vera.
Se siete appassionati di film appartenenti al genere catastrofico non potete perdervi Abisso, l’ultima pellicola del regista svedese Richard Holm disponibile sulla piattaforma streaming Netflix dallo scorso 16 febbraio. Generalmente, questi disaster movie suscitano forti emozioni negli spettatori, perché vengono mostrate scene apocalittiche spaventose.
Tuttavia, il terrore e l’angoscia diventano ancora più forti quando sappiamo che il film è basato su una storia realmente accaduta. Questo significa che, in termini meno cinematografici, potrebbe succedere la medesima cosa da un momento all’altro, distruggendo la vita così come la consociamo.
La trama di Abisso è incentrata sul personaggio di Frigga (Tuva Novotny), responsabile della sicurezza nella miniera di Kiirunavaara a Kiruna. La donna deve cercare di trovare un equilibrio tra la sua vita professionale e quella privata che sta subendo dei forti cambiamenti. Infatti, Frigga sta divorziando dal marito e deve gestire due figli relativamente complicati.
Il più piccolo, Simon, perché essendo ancora un bambino ha bisogno di numerose attenzioni e la maggiore, Mika, perché essendo un’adolescente che protesta contro la miniera di ferro per salvaguardare l’ambiente ‘mette i bastoni tra le ruote’ al lavoro della madre. Durante un controllo, Frigga rivela degli spostamenti inusuali della montagna che causano scosse di assestamento dannose per la città.
Abisso, una storia vera
Queste scosse sono dovute a causa di un incidente legato alle infrastrutture del giacimento collocato sotto la città di Kiruna e in seguito all’evento il suolo comincia a spaccarsi e sgretolarsi inghiottendo numerosi edifici e causando gravi danni alla città e ai suoi abitanti. Frigga, allora, deve lottare per la sua sopravvivenza e per quella della sua famiglia.
La trama del film si basa su fatti realmente accaduti in Svezia, a Kiruna, nel 1961. Scoperto uno dei più ricchi giacimenti di ferro al mondo, per iniziare un’estrazione su larga scala, è stata creata la città in superficie che è cresciuta proprio grazie alla miniera. Ma l’attività di estrazione legata alla miniera ha causato nel tempo problemi di stabilità nel suolo.
Quando l’uomo vuole troppo dalla natura
A causa dell’enorme quantità di ferro estratta dalla miniera si sono verificati numerosi casi di cedimento del terreno che hanno messo in serio pericolo sia l’attività lavorativa nella miniera che le vite degli abitanti di Kiruna. Il crollo della miniera è avvenuto nel 1961 e 21 minatori persero la vita. Il crollo è stato causato da un’esplosione di gas metano e polvere di carbone, situazione comune negli ambienti minerari. Per la troppa ingordigia dell’uomo nel volere più di quanto la natura possa concedergli, l’azienda mineraria statale svedese LKAB (Luossavaara-Kiirunavaara Aktiebolag) si è vista costretta a provvedere drasticamente per evitare la morte di altri cittadini.
È stato, così, deciso di trasferire l’intera città altrove andando a spostare fisicamente migliaia di edifici, tra cui case, scuole e negozi. Un’operazione iniziata nel 2007 e in corso ancora oggi che suscita polemiche di chi resta affezionato alla vecchia Kiruna. Quando realtà e finzione si uniscono per raccontare la tragicità delle azioni umane riversate nella natura nascono film come Abisso.