Mutui 2024, scoppia la bolla: ecco quando inizieranno a scendere | Da segnare sul calendario

Mutui ridotti nel 2024
Mutui ridotti nel 2024

Ormai siamo quasi al collasso, i mutui sono improponibili e le persone non ce la fanno più, ma all’orizzonte si muove qualche cosa.

Quando decidiamo di diventare indipendenti e scegliamo di accendere un mutuo piuttosto che iniziare una nuova vita in un appartamento in affitto, dobbiamo tenere conto delle numerose spese che andremo ad affrontare e dei diversi tipi di mutui che le banche possono offrirci. Fino a qualche anno fa abbiamo vissuto momenti terribili per quanto riguarda i mutui.

Proprio fino all’anno scorso c’è stato un crollo del 45% dopo aver subito dieci rialzi consecutivi del costo del denaro da parte della BCE (Banca Centrale Europea). Per fortuna, le stime del CBRE (leader mondiale della consulenza immobiliare) per il 2024 sono decisamente più rosee rispetto al passato.

Verso l’estate del 2024 potremmo vedere un calo dei tassi che inizierà nel primo semestre dell’anno ma che dovrebbe prendere il volo dalla seconda metà del 2024. Se gli interessi diminuiscono si innesterà un effetto domino, ovvero aumenteranno sia le richieste dei mutui (più convenienti a tasso fisso e variabile) che quelle delle compravendite di abitazioni.

Gli esperti del CBRE hanno stimato che il 2024 dovrebbe essere l’anno in cui avverrà la rimonta dei prestiti per comprare casa. Dopo il tracollo del 2023 pari a 45% il 2024 dovrebbe proporre un recupero che oscilla tra il 5 e il 10%. Ovviamente non è tutto oro quel che luccica e il debito immobiliare europeo tra il 2024 e il 2027 sarà pari a 114 miliardi di euro.

Piccola crescita a fronte di grosse perdite

Questo dato è stato riportato da Jos Tromp, a capo della ricerca e data intelligence di CBRE per l’Europa. Si tratta di cifre davvero preoccupanti che in vista alla piccola rimonta prevista per il 2024 ci abbatte l’entusiasmo. Tuttavia, c’è comunque un rialzo e in Italia si stima che i prezzi del residenziale cresceranno del 2% entro quest’anno.

Invece, i permessi di costruzioni previsti per il 2024 saranno circa 55.000, con un -10% rispetto al 2023. Dato il momento storico in cui stiamo vivendo, dove si pensa maggiormente all’ambiente a alla diminuizione dell’inquinamento, sono in forte ascesa i mutui green. Questi si riferiscono al chiedere dei prestiti per comprare abitazioni ad alta efficienza energetica.

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Mutui verdi per una vita più sana

Mutui green, il nuovo trend

Questo tipo di mutuo sta prendendo il largo perché si ha un occhio più attento al rispetto ambientale ed anche perché gli istituti di credito applicano tassi di interesse più convenienti. Infatti, rispetto al mutuo tradizionale pari a 3,1% il tasso fisso a febbraio 2024 per i mutui green è pari a 2,7%.

Questa cifra è dovuta al fatto che le banche abbassano il tasso perché la garanzia ipotecaria è più solida per una casa con una classe energetica elevata. Se siete interessati ad accendere un mutuo (che sia green o tradizionale) è consigliabile consultare il sito MutuiOnline.it, utile per riuscire a risparmiare qualcosa sulla rata mensile dopo aver comparato diverse proposte.