Inps avvisa, dal 27 febbraio dei essere in regola: centinaia di domande respinte | Intasati gli sportelli
Arriva una comunicazione urgente da Inps, dal 27 febbraio è meglio essersi messi in regola, diversamente potresti perdere tutto.
Con una situazione economica globale così disastrosa, sono tanti gli italiani che si trovano in difficoltà. Molti faticano ad arrivare a fine mese e gli aiuti dallo Stato non bastano.
È aumentato tutto: carburanti, beni di prima necessità, attività sportive, e non ci si può più neanche concedere un pranzo o una cena fuori, neanche una volta al mese.
Ormai praticamente tutti devono fare i conti con i rincari, cercando ogni modo per risparmiare, approfittando delle offerte dei supermercati e, in alcuni casi, facendo due lavori o più per mantenersi.
Adesso poi c’è anche un’altra preoccupazione: dal 27 febbraio bisogna correre sul sito Inps e presentare domanda per essere in regola, è l’ultima occasione per farlo.
Corri sul sito Inps
L’Inps, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, è il principale ente previdenziale italiano. Quando paghiamo le tasse sul nostro stipendio stiamo versando contributi all’Inps per ottenere poi la pensione. Questo ente non si occupa soltanto di gestire le pensioni, ma anche di erogare vari bonus a sostegno dei redditi, come l’indennità di disoccupazione, di malattia o di maternità. Il suo ruolo è assolutamente centrale per i cittadini.
L’Inps gestisce anche i vari bonus a sostegno degli individui e delle famiglie in difficoltà, come il vecchio Reddito di Cittadinanza, controllando la validità delle domande presentate per accedere agli aiuti. A partire dal 27 febbraio l’ente metterà a disposizione un modulo da compilare per essere in regola con le richieste, ma bisogna fare in fretta: sono tanti gli italiani che proveranno a mettersi in regola.
Il 27 febbraio si avvicina
Mancano pochissimi giorni al 27 febbraio, una data che gli italiani guardano con attenzione. Ma cosa accadrà? La data riguarda il Reddito di Inclusione, la nuova modalità introdotta dal Governo per aiutare i cittadini più svantaggiati. Simile al Reddito di Cittadinanza, ma solo come scopi, questo bonus viene erogato a famiglie dove il valore Isee non supera i 9.360 euro e con membri considerati fragili, ovvero persone con disabilità, individui che partecipano a programmi di cura, minori e persone con più di 60 anni.
Molti hanno fatto richiesta di accedere al Reddito di Inclusione, ma si sono visti rifiutare la domanda. Il prossimo 27 febbraio però ci sarà un’altra occasione per presentare una nuova richiesta sul sito dell’Inps; questa potrebbe essere l’occasione giusta per accedere finalmente al bonus. Nello stesso periodo, coloro a cui è stata approvata la richiesta riceveranno finalmente la prima mensilità. Il beneficio va da un minimo di 187 euro a un massimo di 539 euro, in base ai componenti della famiglia. Il 27 febbraio posizionatevi davanti al computer e inviate subito la richiesta.