Fotovoltaico, richiedilo gratis: stanziamenti del 2024 che nessuno conosce | Ecco come fare domanda
Sono stati stanziati dei fondi per il 2024, poco noti, con cui poter installare il fotovoltaico nelle proprie case praticamente a costo zero.
In un mondo che ormai fa di tutto per tagliare la dipendenza dalle fonti di energia non rinnovabili, gli impianti fotovoltaici sono sempre di più al centro del discorso energetico. Questa tecnologia, tanto semplice quanto ingegnosa, sfrutta l’energia solare per immagazzinare energia e riutilizzarla nelle case, ma ha un costo di installazione non indifferente.
Si parte solitamente da diverse migliaia di euro, ma il costo complessivo oscilla in base alla superficie da coprire, all’entità dei lavori di sopralluogo e degli interventi, ai materiali e voltaggio dell’impianto stesso. Diventa quindi ovvio che un impianto fotovoltaico sia, per un immobile residenziale, un elemento di rivalutazione non da poco.
Favorisce l’ambiente riducendo l’emissione di gas serra ed i consumi di energie non rinnovabili, assicura un risparmio continuo nel corso degli anni e consente di rivalutare un immobile: il fotovoltaico è davvero una soluzione a molti dei problemi attuali, ma come riuscire ad ottenerne uno?
Lo Stato non è del tutto arido nei confronti di problemi e necessità della popolazione – e neanche nei confronti del loro stesso tornaconto – ed ha deciso di istituire un fondo di incentivi per l’installazione di impianti fotovoltaici a costo ridottissimo, praticamente nullo. Ti basterà presentare la domanda e rispettare i requisiti, e potrai averne uno anche tu.
Incentivi per il fotovoltaico
Il problema di tutta questa faccenda è che gli incentivi messi a disposizione dallo Stato non hanno ricevuto una pubblicità ampia come avrebbero meritato, dunque non sono molti quelli che ne sono venuti a conoscenza ed hanno deciso di sfruttarlo per rivalutare il terreno di cui sono proprietari, comproprietari o usufruttuari.
Per il fotovoltaico lo Stato italiano ha messo a disposizione ben 200 milioni di euro per due anni, di cui l’80% è destinato alle regioni del Sud (100 milioni per il 2024 ed altri 100 per il 2025, divisi 80-20 in entrambi gli anni). Così Sicilia, Sardegna, Basilicata, Puglia, Campania, Abruzzo e Molise possono sfruttare il fondo in maniera intensiva e dare una svolta energetica al valore delle loro proprietà.
Come richiedere l’incentivo
Per poter richiedere l’incentivo si devono anzitutto rispettare alcuni requisiti. Il fondo infatti è riservato a nuclei familiari con ISEE inferiore ai 15 mila euro annui, oppure fino a 30 mila euro se si hanno quattro o più figli a carico. Chiaramente, a questo incentivo si potranno far cumulare anche gli altri bonus disponibili attualmente in Italia.
La potenza nominale dell’impianto deve essere compresa fra 2 e 6 kWe, e l’incentivo sarà quindi di 2 mila euro (quota fissa) o 1,500 euro per kWe (quota variabile). L’obiettivo è portare allo “sconto” del 50% del costo complessivo, facilitando enormemente l’operazione per le famiglie più in difficoltà.