Mahmood, quello sul palco non è lui: presentate le prove che lo inchiodano | Ripercussioni legali per Sanremo
Quello sul palco dell’Ariston non è Mahmood: accusa scagliata contro l’artista. Tutti hanno notato qualcosa di diverso, ma ecco le prove.
Abbiamo detto addio al settantaquattresimo Festival della canzone italiana da nemmeno una settimana ma è ancora l’argomento più trattato sia dai programmi televisivi che dalle riviste. I suoi 30 big in gara hanno modo parecchi spunti sui quali dire la propria opinione, polemizzare e creare aloni di mistero.
Proprio per questo ultimo argomento entra in gioco un cantante molto amato dal pubblico italiano che sta facendo un successo dietro l’altro in questi ultimi anni. Stiamo parlando di Mahmoud e del fatto che sul palco dell’Ariston per l’ultima edizione condotta da Amadeus sarebbe salito un sosia al posto suo.
Teorie complottistiche di questo tipo sono ritrovabili nel mondo della musica a quantità strabordanti e molto utenti del web hanno teorizzato e dimostrato che il Mahmood visto qualche giorno fa non è quello che abbiamo visto nelle edizioni scorse di Sanremo. Anche il cantautore egiziano è caduto nella trappola dei complottisti così come i suoi colleghi Paul McCartney e Avril Lavigne.
Infatti, sia Paul che Avril sono protagonisti di un complotto secondo cui, dopo un incidente e la conseguente morte, sono stati sostituiti dai loro sosia. Più precisamente, il cantante dei Beatles sarebbe stato sostituito da un automa, mentre la cantante canadese da una sosia scelta dalla casa discografica stessa.
Avril Lavigne – vera o falsa
Stando alla teoria complottistica riguardante Avril Lavigne si dice che la cantante canadese abbia avuto un successo talmente enorme ed improvviso che per la diciannovenne del 2003 era troppo da sostenere. Così avrebbe chiesto ad una sua sosia di presiedere ad alcuni eventi mondani in sua vece. La morte dell’amato nonno, sempre nel 2003, avrebbe messo in crisi la ragazza fino a spingerla a compiere il gesto estremo.
Quindi, stando a questa teoria complottistica chi si presenta ai concerti, agli eventi, chi incide e canta le canzoni è soltanto la gemella fittizia di Avril che la sostituisce dal 2003. La cosa incredibile è che questa sosia ha anche un nome: Melissa Vandella. Nonostante Avril Lavigne abbia continuato a smentire questa teoria fino anche al suo ultimo tour del 2023 (due date qui in Italia), la teoria complottista non demorde e continua per la sua strada.
Mahmood – vero o falso
Il mondo della musica è bombardato da queste teorie paranormali di presunti sosia che sostituiscono i cantanti originali e adesso anche Mahmood è entrato in questo giro di teorie. Il mondo del web afferma che quello che abbiamo visto sul palco dell’Ariston non può essere Mahmood, dato che è del tutto diverso. Questi complottisti hanno anche fatto dei confronti tra i video e le foto del cantante a Sanremo 2019 e 2022, quando ha vinto rispettivamente con il brano Soldi e Brividi (in coppia con Blanco) e quelle a Sanremo 2024.
Ciò che è cambiato è principalmente il look del cantautore che sfoggia un viso sbardato e una chioma leggermente più lunga. In ogni caso, se questa teoria fosse vera ci sarebbero già state ripercussioni da Sanremo, dato che non sarebbe stata valida la sua partecipazione al Festival essendoci un processo di registrazione. Quindi era il vero Mahmood che potrebbe aver subito diversi cambiamenti sia per età che per stile.