Io Capitano, in streaming il capolavoro di Garrone nominato agli Oscar | Ecco dove vederlo
Il capolavoro di Garrone nominato agli Oscar, Io capitano, finalmente arriva anche in streaming. Ecco dove vederlo.
Una bella notizia per il cinema italiano, l’ultimo film di Matteo Garrone, presentato in anteprima alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, vincendo il Leone d’argento per la miglior regia e del Premio Marcello Mastroianni al protagonista Seydou Sarr, adesso ha ricevuto la candidatura agli Oscar 2024 come Miglior Film Internazionale.
Si tratta dell’opera intensa e senza maschere, Io capitano, un racconto di viaggio, se così lo vogliamo chiamare, di due giovani alla ricerca di una speranza.
Seydou e Moussa lasciano la loro casa Dakar per raggiungere l’Europa, ma la strada è piena di insidie e quella che vivranno sarà una vera odissea per la sopravvivenza attraverso gli ostacoli del deserto e del mare.
Una storia contemporanea che racconta con gli occhi dei ragazzi, il dramma di quello che succede nei mari in condizioni impossibili e gli orrori dei centri di detenzione in Libia. Una storia così vicina alla realtà da fare quasi male.
Dove vedere Io capitano in streaming
È dal La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino, uscito nel 2014, che un film tutto italiano non vince agli Oscar. A portarsi a casa l’ultima candidatura era stato sempre Sorrentino nel 2022 con È stata la mano di Dio. Io capitano, scritto da Matteo Garrone, Massimo Ceccherini, Massimo Gaudosio e Andrea Tagliaferri ed è una coproduzione internazionale Italia Belgio, ci riporta agli Accademy con grande orgoglio.
Chi non ha avuto modi di vedere la pellicola di Garrone al cinema adesso può recuperare in streaming, perché Io capitano arriva il 29 gennaio su Sky Cinema e NOW in versione originale con i sottotitoli. Una storia che merita di essere vista e capita.
Un viaggio difficile che devono vedere tutti
I due protagonisti sono solo dei 16enni, si trovano ad affrontare quello che è il dramma dei migranti che devono affrontare quello che viene chiamato ‘il viaggio della speranza’. Hanno un sogno, che non è solo la sopravvivenza, ma vogliono di più dalla vita, vogliono poter diventare musicisti e così avere i soldi per aiutare le loro famiglie, così affrontano le difficoltà tra la Libia e il Mediterraneo.
Lo fanno tenendo all’oscuro le loro famiglie perché non avrebbero mai acconsentito, infatti chi ne sa più di loro gli sconsiglia di affrontare questo viaggio perché è la morte quella che li aspetta, nonostante li persuadano da quello che pensano possa essere l’Europa, vista come il paese dei balocchi dove tutto è possibile, i due decidono di partire con quella dose di incoscienza che hanno solo gli adolescenti. Ma presto scopriranno come la via non è così ‘sicura’ come pensavano.