Ferro da stiro, buttalo e risparmia tanti soldi: bucato stirato e gratis | Trucchetto della nonna
Stirare non piace a nessuno e ancora meno pagare le bollette, ma con questo trucchetto puoi avere un bucato perfetto a costo zero.
Stirare è una delle tante azioni quotidiane a cui non possiamo rinunciare se vogliamo presentarci pubblicamente acconciati di tutto punto. Allo stesso tempo, per quanto indispensabile, è una delle mansioni domestiche più odiate da tutti gli italiani – fatta eccezione per un pugno di coraggiosi. Nella stagione calda, poi, stirare diventa una vera tortura.
L’importanza di una efficiente stiratura convince però tutti a non rinunciarvi. D’altronde l’importanza di questa mansione ce la ricorda anche Totò in Un turco napoletano, nell’indimenticabile scena dell’asta in cui due ricchi gentiluomini, oltre ad offrire un lauto stipendio a Totò, gli garantiscono anche “vitto, alloggio, lavatura, imbiancatura e stiratura“.
Alcune persone cercano di limitare la loro attività di stiratura evitando di usare il ferro per vestiti casalinghi, oppure per capi di abbigliamento che non necessitano di una stiratura impeccabile: pensiamo a completi sportivi, tute o jeans del tipo strappati o spiegazzati. Ma vi è anche un altro sentimento che entra in gioco.
L’odio per lo stirare è aumentato dal fattore economico: la bolletta dell’energia costa caro e ad oggi ogni euro risparmiato vale doppio, dato il periodo difficile che stiamo attraversando. Tantissimi italiani si danno da fare per trovare modi di risparmiare sulla stiratura, senza sapere che esiste un “trucchetto della nonna” estremamente efficace.
Metodi alternativi di stiratura
Alcuni fra i metodi di stiratura alternativi più economici stanno tornando di moda proprio per il discorso economico appena discusso. Tutti i cittadini italiani vogliono risparmiare ovunque possono e lo stirare è una delle prime attività che entra nel mirino della parsimonia. Ecco dunque comparire ferri da stiro a basso consumo, per un dispiego energetico più contenuto.
Andando più sull’analogico troviamo invece coloro che sdraiano i capi di abbigliamento e vi appoggiano sopra dei pesi come ad esempio dei libri; altre persone, pur non rinunciando al ferro da stiro, lo usano solo nelle zone dei vestiti dove le pieghe sono più vistose.
Il trucchetto della nonna
E pensare che per dei vestiti il meno possibile spiegazzati basterebbe mettere in atto dei semplici accorgimenti del tutto a costo zero. La cura dei vestiti parte dal momento in cui li mettiamo in lavatrice, dove andrebbero predilette temperature non troppo elevate e centrifughe a meno di 600 giri. Quando il lavaggio è terminato, procedere subito a stendere i panni prima che si formino troppe pieghe.
Prima di stenderli i capi vanno sbattuti per distenderli il più possibile, poi vanno stesi assicurandosi che ogni vestito abbia abbastanza spazio per rimanere ben disteso anche durante questa fase. Vanno ovviamente stesi in verticale per permettere all’acqua di scorrere verso il basso, e le mollette possono essere applicate in modo da non creare pieghe o segni. Con questi accorgimenti avrai un bucato molto meno spiegazzato.