Codice della Strada, questi indumenti adesso sono vietati: fermano tutti | Addio alle ferie
È passata la legge che vieta alcuni indumenti specifici mentre si guida per la sicurezza di tutti: alcuni automobilisti non sono d’accordo.
Tutti sanno che quando si è dietro il volante si deve prestare la massima attenzione e non è possibile concedersi dei piccoli piaceri, se questi distolgono la nostra concentrazione. Ci sono tanti esempi che si possono fare, dal fin troppo comune uso del telefono, ma anche cibi, bevande alcoliche ed in generale azioni che impedirebbero la corretta circolazione.
Tutto deve essere predisposto alla guida, che in quel momento è la massima priorità. La maggior parte degli incidenti avviene proprio per distrazione di almeno uno dei due conducenti, dunque è ora di assumere un po’ di senso civico e smetterla di pensare ai nostri vezzi mentre guidiamo.
Un aspetto a cui bisogna stare attenti è anche come siamo vestiti. Sembrerà assurdo, ma ci sono alcuni indumenti che possono compromettere il tuo controllo sul veicolo e farti rischiare un incidente, ma oltre al danno anche la beffa, in quanto verresti anche multato per averli indossati.
Difatti siamo noi i primi responsabili del comportamento della nostra auto ed indossare alcuni indumenti nello specifico ci fa passare immediatamente dalla parte del torto. Rischiamo non solo una multa, ma anche una punizione ben più severa che non ci farà dimenticare facilmente la lezione.
Gli indumenti proibiti
Quando si parla di indumenti proibiti in auto ci si deve recare nel reparto calzature. Si tratta infatti di sandali, ciabatte, zeppe o scarpe taccate di vario tipo, questi gli indumenti sui quali bisogna stare attenti mentre si guida. La loro forma meno stabile o sicura può rendere difficoltoso l’uso dei pedali e compromettere il nostro controllo sull’auto.
Ma come dice effettivamente il Codice della Strada a proposito di queste calzature? Nessun articolo specifico, ma un ammonimento verbale: tutte possono essere indossate, ma gli agenti delle forze dell’ordine hanno il diritto di multarci se considerano le nostre calzature come un intralcio alla guida e quindi un potenziale pericolo per la sicurezza stradale.
Calzature scomode: i rischi
Che si tratti di tacchi a spillo, di infradito, di zeppe o addirittura di piedi scalzi, la cosa fondamentale è sempre la sicurezza. Bisogna essere in grado di effettuare qualsiasi movimento e manovra necessaria senza alcun intralcio: un tacco scomodo o una ciabatta che si sfila sono degli ottimi esempi di cosa possa rappresentare un “intralcio”.
In caso di incidente non solo prenderemmo una multa – a seconda del sinistro accaduto -, ma l’assicurazione potrebbe decidere di non coprire i costi dei danni. Sta alle forze dell’ordine stabilire se le calzature sono state una delle cause dell’incidente e quindi se multarci anche per non aver guidato in modo sicuro e non essere stati in controllo del veicolo.