Conto corrente, adesso ti tolgono un sacco di soldi: meglio chiuderlo | Italiani in rosso
Nei mesi a venire conviene controllare sistematicamente le spese del conto perché gli aumenti sono spaventosi.
L’orizzonte finanziario dell’Italia sembra offuscato da una tempesta imminente: gli aumenti delle spese stanno mettendo a dura prova i conti correnti di famiglie e individui in tutto il Paese. La stabilità economica è già stata messa in discussione da una serie di aumenti spaventosi, ora l’urgenza di comprendere e controllare le proprie spese è impellente.
Nel corso degli ultimi anni, i cittadini italiani si sono trovati di fronte a un’ondata di aumenti delle spese, un vero e proprio assalto finanziario che ha colpito diverse aree della vita quotidiana. Le bollette, in particolare, hanno sperimentato rialzi significativi, mettendo a dura prova i bilanci familiari.
L’aumento dei costi dell’energia, delle tariffe per i servizi pubblici e delle spese per i generi alimentari ha creato un effetto a catena, minando la sicurezza economica degli italiani. Le bollette energetiche hanno registrato un incremento considerevole, lasciando molti cittadini con l’impressione di dover pagare sempre di più per le stesse risorse.
Tuttavia, la questione non si limita solo alle bollette. I costi dei generi alimentari, influenzati da vari fattori come la logistica e l’inflazione, hanno anche conosciuto una crescita costante. Il carrello della spesa, una volta punto di riferimento per bilanciare le spese familiari, ha visto aumentare il suo prezzo medio, costringendo molte famiglie a ripensare le proprie abitudini di acquisto e a cercare alternative più economiche.
Forti aumenti: italiani in ginocchio
Questa crescente pressione finanziaria ha messo in ginocchio molti conti correnti italiani, costringendo le famiglie a dover ridurre altre spese o, in alcuni casi, ad accedere a prestiti o finanziamenti per far fronte alle spese quotidiane. Ora sta per arrivare un’altra ondata di aumenti sui conti correnti, e questa volta si tratta di un colpo duro per le tasche degli italiani.
Con un aumento del 6,7% nei costi dei depositi tradizionali nell’ultimo semestre, le famiglie si trovano ad affrontare una spesa aggiuntiva di circa 150 euro. Un salasso non indifferente, soprattutto considerando l’ondata di rincari che già hanno messo a dura prova il bilancio domestico degli italiani negli ultimi mesi. A farne le spese sono soprattutto le spese fisse associate ai conti, in particolare il famigerato canone annuo. I dati rivelano che i conti classici, a differenza di quelli online e innovativi, hanno subito un aumento dell’1,75%, mantenendosi comunque più convenienti con una media di spesa intorno ai 40 euro.
L’ondata di costi rincarati mette a dura prova le famiglie
Secondo le recenti rilevazioni condotte da Altroconsumo al 21 settembre, confrontate con quelle dell’8 febbraio dello stesso anno, l’indicatore dei costi complessivi annui per i conti tradizionali è salito del 7%. I pensionati hanno visto un incremento da 136 a 145 euro, mentre per i giovani la spesa è aumentata da 69 a 74 euro in media. Le famiglie con operatività media hanno subito un aumento del 6%, portando l’indicatore dei costi da 145 a 153 euro.
Ma la situazione non sembra destinata a migliorare nel breve periodo; al contrario, gli esperti prevedono che gli incrementi potrebbero protrarsi per tutto l’autunno, con rincari inaspettati che si abbattono sui conti correnti. Una notizia che si aggiunge al già pesante carico che le famiglie italiane devono sopportare, con l’aumento dei costi dell’energia e un’inarrestabile inflazione che sta erodendo il potere d’acquisto, colpendo anche le famiglie meno numerose.