Addio al canone Rai, il Governo ha deciso: la tassa sparisce dal 2024 | Bollette più basse
Finalmente possiamo dire addio al canone Rai, una delle tasse più odiate sparirà dalle nostre bollette con il 2024.
A nessun cittadino italiano compare un sorriso sul volto quando si reca a pagare le bollette mensili. Le imposte sono uno strumento vitale per il corretto funzionamento di uno Stato come l’Italia, dove l’offerta di servizi pubblici è possibile solo grazie ad una percentuale di denaro versata da ogni contribuente. Gli ultimi anni, però, hanno reso la situazione difficile.
Per far fronte alla crisi economica sempre più pressante e per racimolare abbastanza soldi per coprire le spese dei programmi elettorali, le tasse italiane sono state alzate sempre un po’ di più negli ultimi anni, rendendo il loro soddisfacimento non facile per tante famiglie; c’è chi si è rimboccato le maniche ed ha fatto sacrifici, e chi ha provato a fare il furbo e non pagare.
Ci sono alcuni servizi che è quasi impossibile non pagare. Ci riferiamo alle bollette, ovvero i pagamenti per la somministrazione di servizi come acqua, corrente elettrica o gas. Pochi anni fa, nel 2016, si scelse di includere il canone Rai nella bolletta della luce proprio per evitare l’evasione.
Ma quest’anno è arrivata una notizia che tutti si auguravano ma che nessuno si aspettava. L’addio è ormai ufficiale: il canone Rai sta per sparire e questo renderà più leggere le nostre bollette, facilitando di non poco la vita delle famiglie meno abbienti.
Addio al canone Rai
Il canone Rai, o canone televisivo, è un’imposta sulla “detenzione di apparecchi atti o adattabili alla ricezione di radioaudizioni televisive”. Questa formula astrusa si può tradurre con “dispositivi utili a ricevere programmi televisivi”, e si riferisce a ciò che un tempo veniva chiamata tassa di possesso.
Se disponiamo di un apparecchio sul quale è possibile ricevere programmi televisivi, allora dovremo obbligatoriamente pagare la tassa (l’unica esenzione riguarda gli over 75 con un reddito inferiore agli 8 mila euro annui che non convivono con soggetti titolari di reddito). Si può facilmente capire perché questa tassa sia così detestata dagli italiani.
Non lo vedremo più in bolletta
Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, aveva annunciato la rimozione del canone Rai dalla bollette dell’energia elettrica già nel marzo scorso, dichiarando che il cambiamento sarebbe avvenuto nel 2024; ad oggi sappiamo invece che l’anno nuovo non porterà ancora la novità. Giorgetti ed il suo team vogliono usare un altro strumento per il canone Rai, e non la bolletta.
Il canone troverà quindi una nuova casa, ma continuerà ad essere applicato; in compenso, la bolletta della luce sarà alleggerita. Sì, perché limitatamente al 2024 il canone scenderà dalla somma di 90 euro annui a 70 euro – ma solo per uso privato. Un taglio incluso nella legge di bilancio che di certo non fa storcere il naso a nessuno.