Stop definitivo auto, per quelle acquistate prima del 2014 è finita | Devi rottamarla prima di…
Ormai la decisione è stata presa, le auto immatricolare prima del 2014 non potranno più circolare e l’unica soluzione è buttarle via.
È arrivata una notizia inaspettata, che ha fatto infervorire molti automobilisti: le macchine acquistate prima del 2014 sono definitivamente arrivate al capolinea.
Ecco perché se avete un’auto così datata, vi conviene pensare alla rottamazione. Si tratta di un cambiamento che lascia l’amaro in bocca a molti cittadini: sappiamo quanto sia difficile comprare un’auto e quanti sacrifici comporti. Purtroppo, però, l’ha decisione è stata presa e confermata e ora non si può più tornare indietro.
Moltissimi automobilisti hanno provato in tutti i modi a far valere le proprie ragioni, ma nessun tentativo è stato sufficiente per cambiare le cose e tanti saranno costretti a rottamare persino macchine nuove. Infatti, anche se un’auto è datata, non vuol dire che non sia ben funzionante.
Questa nuova legge scardina le vite degli italiani e li obbliga a comprare una nuova macchina, visto che per moltissime persone è un mezzo indispensabile per recarsi quotidianamente al lavoro.
Le auto a rischio rottamazione
Oggi più che mai affiora la necessità dei governi di trovare soluzioni che a volte sono dei drammi per i cittadini e gli automobilisti, come quella di cui vi stiamo per parlare oggi. Da tempo, ormai, le vetture con motore euro 5 non possono più circolare in alcune zone d’Italia, ma c’è una notizia ancora peggiore: presto questo divieto si estenderà ulteriormente.
Basta pensare che in Lombardia, per esempio, è limitata la circolazione di vetture a benzina euro 0 o 1 per l’intero anno nei comuni di Fascia 1 e 2 con più di 30.000 abitanti. Nella città di Milano già l’anno scorso è stato esteso il divieto di circolazione di questi veicoli e dell’euro 2 nelle aree contrassegnate dalla lettera B e C. È facile immaginare che tra pochi anni questi divieti diventeranno ancora più ampi e proibitivi che riguarderanno anche l’euro 4 e 5. Le macchine a euro 5, per esempio, saranno libere di circolare fino al 2050.
Italia verso nuovi divieti di circolazione
Nel Bel Paese, tuttavia, ci sono città in cui la circolazione è molto più libera che nel capoluogo lombardo: a Roma, per esempio, vigono molti meno divieti. Anche nella capitale le macchine fino a euro 2 non possono accedere nella cosiddetta Fascia verde, ma quelle a euro 3 hanno ancora molte libertà. Quest’ultime, infatti, non possono circolare solo se superano i valori massimi di inquinamento atmosferico.
Per diminuire l’inquinamento senza creare troppi disagi agli automobilisti sono state fissate delle giornate ecologiche, durante le quali il divieto di circolazione si estende fino ai veicoli a euro 6 in determinate fasce orarie. In questo modo è possibile ridurre l’inquinamento atmosferico senza avere un drastico impatto sulla vita delle persone. Il consiglio per chi utilizza una macchina a benzina è quello di informarsi sulle leggi in vigore e previste in futuro, per evitare di dover rottamare la propria macchina all’ultimo momento.