Ex Bonus Renzi, arrivano 1.200€: ma attento all’errore madornale | Conto in rosso
Nel 2024 ci saranno delle modifiche all’ex Bonus Renzi e quindi risulta molto importante sapere come richiederlo.
Di certo in un momento di crisi economica così profonda, con molti italiani che non riescono ad arrivare a fine mese, l’ex bonus Renzi non salva sicuro la vita, ma di certo è un aiuto da non sprecare, quindi per il 2024 è meglio sapere come fare richiesta.
Come sappiamo, si tratta del trattamento integrativo IRPEF che viene dato ai lavoratori dipendere, e questo si quantifica in 1.200€, una cifra che non ti rende ricco, però può essere un valido aiuto con le bollette e le diverse spese.
Come sempre, per sapere quanto ci spetta è importante conoscere i requisiti che regolano la corretta erogazione del denaro, ma attenzione perché in molti rischiano di perdere questi soldi per aver fatto poca attenzione a specifici numeri che possono variare di mese in mese.
Intanto, è vene specificare che questo bonus non è solo per i lavoratori dipendenti, ma hanno diritto di riceverlo come potenziali candidati anche i lavoratori atipici, gli stagisti, i co.co.co e soprattutto importante, i disoccupati. Ma non solo, anche i pensionati possono richiederlo, l’importante è che non abbiamo già accesso ad altri redditi statali come quello di cittadinanza. Quindi ecco quali requisiti servono per avere il bonus?
I requisiti fondamentali per ricevere il bonus
Se rientrate in una di queste categoria allora la strada vero il bonus si fa sempre più corta, come si evince dall’elenco di prima, gli unici che sicuramente non possono farne richiesta sono i lavoratori autonomi. Ma torniamo a noi, se siete facenti parte di chi ne ha diritto allora dovete passare anche un secondo step, ovvero si rende necessario rispettare la soglia del reddito.
Per accedere al contributo economico pari a 1.200 Euro dovrà dimostrare di aver un reddito stimato nel 2024 che non superi i i 15.000 Euro, ma non è finita qui. Infatti ci sono diverse altre casistiche che permettono di continuare a ricevere questo soldi anche con un reddito entro e non oltre i 28.000 Euro, questo se l’importo del bonus complessivo sia più basso al proprio lordo IRPEF da pagare da parte del lavoratore.
Attenzione a non sbagliare, potrebbero non darti il bonus
Quindi passiamo alla parte fondamentale, ecco come ricevere sul proprio conto corrente questi soldi, le modalità corrispondono a due, la prima è quella più gettonata, ovvero verrà automaticamente erogato in busta paga, la seconda avviene mediante un accredito da parte dell’INPS, ed è qui che bisogna stare molto attenti a non fare errori e controllare bene i numeri.
In questo caso, infatti, il rischio di errore è di non fare caso alle entrare fisse per poi accorgersi troppo tardi di avere un reddito che supera, anche se di poco e in modo impercettibile, la soglia massima. In questo caso è bene avere dei risparmi da parte perché ci si vedrà costretti a restituire la somma di denaro in esubero. Purtroppo questo aspetto a messo in ginocchio più di una persona, convinta di essere in regola e trovatasi ad aver già speso il denaro in più.