Posto di blocco, non portarlo più in auto: multa fino a 3.200€ | Lo cercano a tutti
Attenzione ai controlli serratissimi di questo periodo, se ti trovano ad averlo in macchina passerai dei brutti guai, feste rovinate.
Ogni giorno su Internet, sui social e su vari forum vengono proposte varie soluzioni a questo o quel problema degli automobilisti italiani, metodi volti non a risolvere un problema legittimo quanto ad aggirare una regola esistente. Si suole dire “fatta la legge, trovato il cavillo”, ed alcune persone hanno fatto di questo modo di dire un mantra di vita.
Il Codice della Strada è visto da molti automobilisti come un nemico naturale, un padrone crudele che tiene in catene i suoi servi – gli automobilisti stessi -; ovviamente, però, non è così. Le leggi contenute nel CdS sono state create e modificate negli anni per rendere la circolazione stradale più sicura possibile per tutti gli utenti coinvolti.
Dunque non ci sono trucchetti o metodi che tengano di fronte al semplice ma sempreverde consiglio di rispettare le regole della strada e prestare sempre la massima attenzione. Quando viaggiamo ad alte velocità non ci rendiamo neanche conto di quanto stiamo rischiando per davvero, e basta poco per finire all’ospedale.
Per rimanere al sicuro da incidente, ma anche dalle pesanti multe previste dal CdS, c’è bisogno di rimanere aggiornati sui cambiamenti delle regole, necessari per fare in modo che le varie normative siano sempre al passo con il mondo automobilistico. Ad esempio, c’è un oggetto che non puoi più usare in auto.
L’oggetto che devi lasciare a casa
Una delle regole più violate a livello quotidiano, su tutto il territorio nazionale, è il limite di velocità. Sono davvero troppi gli automobilisti che lo ignorano quando non ci sono autovelox, pattuglie o tutor a minacciarli con delle sanzioni. Non dovrebbe funzionare così però, e i limiti andrebbero rispettati sempre.
Alcuni automobilisti sono talmente concentrati nello sconfiggere gli autovelox che utilizzano qualsiasi strumento utile per localizzarli ed anticiparli. Si tratta per lo più di satellitari come Google Maps – che segna la posizione degli autovelox -, ma anche di altre applicazioni più o meno conosciute; queste però possono costarti una multa severissima.
Non usare mai le app
Utilizzare applicazioni per tracciare gli autovelox può essere punito con una multa davvero pesante in caso di controllo da parte delle forze dell’ordine. Google Maps è sicuro, ma utilizzare app di messaggistica per scambiare informazioni circa i rilevatori di velocità con altre persone è considerato illegale e, nei casi più gravi, ti fa rischiare anche penalmente.
Il motivo è presto detto: scambiare la posizione degli autovelox presuppone che gli automobilisti in questione non rispetteranno i limiti di velocità se non nei pochi chilometri coperti dai rilevatori, contravvenendo quindi alla funzionalità degli stessi. Gli autovelox sono già ampiamente segnalati (per legge), la cosa migliore è rispettare le regole per la sicurezza nostra e dei nostri risparmi.