Suburræterna, spiegazione del finale della serie su Spadino | I dettagli che ti sono sfuggiti

Suburræterna
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La serie Suburræterna è stata un successo dalla sua uscita, ma avete davvero capito il finale di stagione?

L’attrazione per i drammi criminali italiani ritorna alla ribalta con l’arrivo dell’attesissima Suburræterna su Netflix. Questa serie funge da avvincente sequel per il predecessore, Suburra – La serie, liberamente ispirata al romanzo di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini che ispirò anche il film di Stefano Sollima del 2017 – tutte opere omonime. La narrazione della criminalità e corruzione romana torna con questo nuovo appuntamento.

Suburræterna raccoglie abilmente i fili dell’intrecciata trama che collega politica, religione, mafia romana e clan rom e propone nuovi scontri e nuovi drammi, lasciando gli spettatori con il fiato sospeso. Il finale di Suburra sembrava aver risolto le situazioni dei protagonisti della serie – Aureliano, Spadino e Cinaglia -, ma la violenza, la corruzione e l’ambizione non hanno mai fine.

La popolarità duratura della prima serie e la grande attesa creatasi attorno a questo sequel – nonché le numerose riproposizioni di questa storia – sono tutte prove del grande potere narrativo del mondo di Suburra e Suburræterna, un mondo dove, a detta di uno dei suoi protagonisti, “non esistono personaggi positivi.

Queste le parole di Filippo Nigro, interprete dell’ex politico Amedeo Cinaglia, che ancora una volta è alle prese con l’affare del nuovo stadio – come tutti, d’altronde. Nigro, ospite nel programma radiofonico Chiamate Roma Triuno Triuno, ha parlato a briglia sciolta del suo personaggio e della serie.

Il ritorno a Roma di Spadino

Alberto Anacleti, o Spadino (Giacomo Ferrara) è stato uno dei personaggi di Suburra – La serie che ha affrontato più difficoltà ed è infine riuscito ad uscirne intero. Porta sulle sue spalle il sacrificio di Aureliano, ma non può esimersi dal tornare nella lotta quando gli Anacleti subiscono un violento attaccato dalla famiglia Luciani.

Fra le lealtà incerte interne alla sua famiglia – Adelaide, Angelica ed il giovane Victor -, la sua vita a Berlino con il tedesco Erik e la voglia di vendetta verso i Luciani, Spadino dovrà ritrovare un punto di equilibrio nella sua vita. Il marcio di Roma non ha intenzione però di lasciarlo andare, ora che lo ha di nuovo fra le sue mani.

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Amedeo Cinaglia, il “pezzo di fango

Torna al centro delle vicende Amedeo Cinaglia, l’ex politico che dopo aver perso tutti i suoi ideali è ancora alle prese con la costruzione dello stadio Nuovo Colosseo. Lo stesso Nigro dice che Cinaglia è un “pezzo di fango”, e che lui ha amato e odiato interpretarlo. Cinaglia è l’esempio della degradazione morale subita da qualsiasi personaggio nella serie a causa di soldi e potere.

Nel teso finale di stagione Nadia si sacrifica per salvare Angelica da Victor, ma Damiano mistifica la realtà per distanziare sua moglie Angelica da Spadino. Le tensioni esplodono quando la verità viene a galla e i Damiani subiscono un pesante attacco la quale paternità spetta al sinti Ercole Bonatesta, il quale ottiene anche il contratto dello stadio insieme al cardinale Armando Tronto.

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Suburræterna Stagione 2: quando arriverà?

Ora che il Nuovo Colosseo è caduto in mani di Bonatesta e Tronto gli altri giocatori di questa partita criminale come si comporteranno? Metteranno da parte le loro divergenze per recuperare, o la vendetta rimarrà la loro priorità?

Della seconda stagione di Suburræterna, però, non si sa ancora nulla. Il futuro della serie dipenderà dalla ricezione e dai numeri di questa stagione, e stando alla ricca ricezione che si avverte sui social e nel passaparola, la Stagione 2 sembra una certezza.