Massima allerta meteo, ponte dell’Immacolata col ciclone: freddo e neve | Impossibile muoversi di casa
Questo ponte dell’Immacolata potrebbe regalare la prima neve anche a bassa quota, allerta al massimo per il ciclone.
Il mese di dicembre è iniziato con un fine settimana all’insegna del maltempo, caratterizzato da forti piogge, violente raffiche di vento, prime nevicate e temperature diminuite drasticamente. In particolare, la scorsa domenica abbiamo visto affluire delle gelide correnti dal Nordeuropa che hanno intaccato le regioni del centro-nord. Anche la settimana corrente è iniziata all’insegna del gelo.
Ieri, lunedì 4 dicembre, una perturbazione ha fatto il suo ingresso dalla Francia sudorientale che ha portato piogge consistenti e venti forti, oltre che a temperature molto basse che hanno causato qualche fiocco di neve a Milano e a Torino. Oggi, martedì 5 dicembre, il maltempo arriverà anche nelle regioni del centro-sud ma, dal momento che i mari sono caldi, si scontreranno masse d’aria diverse.
Questo scontro porterà alla formazione di consistenti nubifragi, con il rischio anche di allagamenti nelle zone del versante tirrenico. Inoltre, ci si potrebbe aspettare anche l’arrivo delle neve sull’Appennino centrale a quota 1.300/1.500 metri. Tra mercoledì e giovedì avremo qualche ora di tregua dal maltempo grazie ad una momentanea rimonta delle temperature che garantiranno maggiore stabilità atmosferica.
Ma la tregua durerà veramente poco, perché il ponte dell’Immacolata vedrà un tempo non proprio adatto alle gite fuoriporta. Il lungo weekend dell’Immacolata, infatti, sarà caratterizzato da freddo e neve dato da un vortice ciclonico in arrivo sul Mediterraneo che, come prima cosa, andrà ad investire il Mar Ligure per poi spostarsi anche in Sardegna.
Ponte dell’Immacolata all’insegna del gelo e delle forti precipitazioni
Dall’8 dicembre fino a domenica 10 il tempo peggiorerà dapprima sulle regioni del nordovest, dove potrebbero anche arrivare consistenti piogge e nevicate anche a bassa quota. In seguito, il maltempo si potrebbe spostare verso i settori occidentali dell’Italia, andando ad interessare soprattutto le due isole maggiori della Sicilia e della Sardegna.
Sempre durante il lungo fine settimana dell’Immacolata, le piogge rischieranno di essere talmente abbondanti, anche a carattere di nubifragio, che ci potrebbero essere anche rischi idrogeni. Allerta massima, quindi, per questo ciclone dell’Immacolata che potrebbe portare neve anche a bassissime quote, ad esempio in pianura nella regione del Piemonte.
Le temperature per l’Immacolata
Dato il maltempo con rischi di nubifragi, violenti raffiche di vento, masse d’aria gelida e nevicate abbondanti anche a bassa quota, è logico pensare che le temperature subiranno un drastico calo in questi giorni. Ed infatti è proprio così: nella giornata di oggi, martedì 5 dicembre, le temperature al nord saranno molto basse, comprese tra -3 e +3.
Mentre nelle regioni del centro, del sud e nelle isole, le temperature saranno tra i +4 e +12. La stagione dello sci è, quindi, iniziata da diversi giorni, con temperature in drastico calo in Trentino Alto Adige , dove Bolzano e Trento hanno avuto -1 al mattino. Ma il centro abitato più gelido è San Giacomo, in Val di Vizze, a 1.400 metri dove, in queste notti, la minima è scesa fino a -19 gradi.