Allerta meteo per neve, ondata di gelo con temperature glaciali | Regioni più colpite
Siamo arrivati al vero freddo e nel primo weekend di dicembre si preannunciano temperature gelide e neve in alcune regioni.
Oramai è ufficiale: l’inverno è veramente dietro l’angolo (anzi, ormai è qui) e si fa sentire già dal primo fine settimana di dicembre. La perturbazione numero 13 del mese di novembre che arriva oggi, giovedì 30, sulle regioni del nord, peggiorerà drasticamente tra l’1 e il 2 dicembre. Proprio tra sabato e domenica prossima arriverà dalla Russia una massa d’aria artica che investirà la nostra penisola.
Per sabato 2 dicembre è prevista quest’ondata di aria gelida proveniente dall’Europa orientale che farà breccia in Italia dalla bacino del Mediterraneo (Porta della Bora). Per questa ragione, le temperature subiranno un drastico calo termico e i rovesci hanno molte probabilità di diventare forti nevicate anche a bassa quota.
Le prime regioni a vedersi colpire da questo gelo pungente saranno quelle nordorientali. In seguito, l’intera penisola sarà avvolta da questo impulso gelido. Ma dalla Russia non arriverà soltanto l’aria fredda: quest’ultima causerà anche la formazione di un minimo depressionario con conseguenti nevicate fino a quote collinari sulle regioni del nordest, sulla Campania e su quelle centrali.
In tutta la penisola si attendono precipitazioni violente soprattutto nella prima parte di sabato 2 dicembre, mentre scenderà la neve sui rilievi del Triveneto con la quota sempre più bassa, anche andando sotto i 1.000 metri. Le nevicate potrebbero anche raggiungere il fondovalle nel nord dell’Alto Adige.
Non solo neve
Oltre alle possibili nevicate causate dal forte calo improvviso delle temperature nelle regioni del nordest, in quelle centrali e in Campania, sempre durante la giornata di sabato 2 dicembre si verificheranno anche violenti temporali e rovesci abbondanti su determinate regioni d’Italia. In particolare, in pianura e sulle coste c’è alta probabilità di forti rovesci temporaleschi.
Questo perché si scontreranno masse d’aria diversa in modo improvviso e violento. Entro la sera di sabato, inoltre, la possibile neve della Campania potrebbe trasformarsi in pioggia, dove sono anche attesi forti venti dai quadranti settentrionali. In generale, però, già dal pomeriggio il tempo comincerà a stabilizzarsi in vista della giornata di domenica 3 dicembre.
Un sospiro (gelido) di sollievo
Domenica 3 dicembre sarà una giornata stabile e parzialmente soleggiata praticamente in tutte le regioni d’Italia, ma le temperature rimarranno comunque molto basse e gelide. In particolare, le regioni del centro-nord potrebbero registrare valori al di sotto dello zero durante la notte e le prime ore del mattino.
Anche durante il corso della giornata, le temperature rimarranno sotto i 10 gradi, soprattutto al nord e sul versante medio adriatico. Inoltre, all’alba di domenica 3 è possibile la diffusione di gelate mattutine in pianura e al centro-nord. Anche per la giornata di domenica, però, alcuni rovesci potrebbero presentarsi sulla fascia adriatica, con addirittura nevicate a bassa quota.