Agenzia delle Entrate, stanno arrivando a tutti le lettere verdi | Salasso senza precedenti
Massima allerta in questo periodo per tutti i contribuenti, dall’Agenzia delle Entrate stanno inviando le temute buste verdi con somme folli.
Tenere d’occhio tutti i propri doveri fiscali può essere a volte un compito difficile. Al giorno d’oggi siamo sommersi di scadenze e obblighi e non è raro dimenticarsi di qualche rinnovo o di qualche responsabilità, ed è proprio per questo che bisogna tutelarsi e prevenire un qualsiasi imprevisto.
Sostanzialmente la soluzione più semplice ed efficace per evitare brutte sorprese nella cassetta delle poste è affidarsi ad un commercialista che possa fare il punto della nostra situazione fiscale. L’Agenzia delle Entrate infatti è sempre allerta su eventuali appuntamenti bucati, e non manca di recapitare le dovute comunicazioni ai cittadini più distratti.
I controlli infatti sono puntuali e severi, sia automatici che manuali, e le sanzioni non lasciano il respiro. Fortunatamente l’Agenzia delle Entrate prevede un sistema di riparazione a disposizione dei contribuenti che è una vera e propria mano tesa verso questi ultimi. Possiamo pagare solo una percentuale di quanto dobbiamo allo Stato tramite questo sistema di regolarizzazione.
A seconda della nostra situazione fiscale, se dovessimo bucare un appuntamento, possiamo arrivare a pagare fino ad un terzo dell’importo stabilito dalla sanzione. Tutto quel che dobbiamo fare è controllare regolarmente la cassetta della posta, cartacea o telematica, e seguire con precisione le indicazioni dell’Agenzia delle Entrate.
Regolarizzare un controllo automatico
Se dovessimo essere pizzicati dal controllo automatico dell’Agenzia delle Entrate – e decidessimo di concordare con quanto indicato piuttosto che contestare la comunicazione – abbiamo 30 giorni di tempo per saldare il debito e, se paghiamo entro questo periodo, la somma dovuta si riduce fino al 30% del totale.
Se l’avviso viene ricevuto in maniera telematica il termine per effettuare il pagamento (ridotto) si estende fino a 90 giorni dalla trasmissione dell’avviso. Infine, dei controlli formali viene fatta notifica da parte dell’Agenzia delle Entrate direttamente al soggetto inadempiente, ma stavolta i dettagli della regolarizzazione cambiano rispetto a quanto descritto finora.
Diversi tipi di tassazione
Se si riceve una comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate riguardo un controllo formale si hanno anche in questo caso 30 giorni di tempo per saldare, ma la somma da versare si riduce a due terzi del totale. Più fortunati i soggetti con tassazione separata, che non sono toccati da interessi o multe se agiscono entro il suddetto periodo di 30 giorni. Anche una nuova multa si sta facendo strada fra le notifiche fiscali.
Questa riguarda i controlli automatici delle dichiarazioni fiscali, che se pagate entro 30 giorni aumentano solo del 10% dell’imposta originale; questo versamento va effettuato in banca, in ufficio postale o presso gli agenti di riscossione con modulo precompilato F24. Al contrario chi possiede Partita Iva pagherà esclusivamente in via telematica.