Tremendo sbalzo termico, torneranno 30° per poi piombare in un inverno glaciale | Rischio salute
Questa settimana sarà davvero tosta, il meteo ci metterà a dura prova con degli sbalzi termici assurdi: preparatevi al peggio.
Se dovessimo scegliere una frase per commentare l’andamento climatico degli ultimi anni saremmo indecisi fra due grandi classici: anzitutto, il buon vecchio “non esistono più le mezze stagioni”, ma anche il sempreverde “non ci si capisce più nulla”. Entrambe queste frasi fatte sono ormai una realtà spaventosa.
Diciamo spaventosa perché i cambiamenti climatici assurdi a cui assistiamo da mesi e mesi sono i sintomi di una crisi climatica ormai a piede libero e difficile da arginare dal giorno alla notte. Il clima attuale non è affatto consono al periodo di post metà ottobre in cui ci troviamo, ma le notizie dai meteorologi sono addirittura peggiori di quanto si creda.
La prossima settimana, quella dal 23 al 29 ottobre, prevede l’arrivo di fenomeni climatici davvero assurdi che manderanno ai matti tantissimi italiani; poi, di colpo, cambierà tutto e verremo precipitati in ben altra situazione. Ci addentreremo nei dettagli molto presto, ma sappiate che sia che preferiate l’estate o l’inverno, non sarete soddisfatti appieno.
Sbalzi temporali così importanti come quelli che ci colpiranno nei prossimi giorni aumenteranno i rischi di malanni tipicamente autunnali: i primi freddi indeboliscono il sistema immunitario e la febbre, raffreddore e – Dio non voglia – il Covid potrebbero diffondersi facilmente. Ma ora è tempo di capire specificatamente cosa sta per succedere.
L’anti-ciclone africano sulla Penisola
Il Centro-Sud d’Italia verrà investito da un anticiclone africano importante, una zona di alta pressione che farà alzare spaventosamente le temperature nelle regioni interessate. Nella metà meridionale italiana si toccheranno temperature estive di 30 gradi, con venti di Scirocco e molto bel tempo; a Nord invece clima nuvoloso e deboli precipitazioni.
Tutto questo per la prima metà della settimana: da mercoledì 26 le cose cominceranno a cambiare, per via dei venti di Maestrale che spingeranno le precipitazioni nordiche verso il Sud, passando per il Centro. Le temperature scenderanno per qualche giorno, in attesa dell’evoluzione del meteo di fine settimana.
La pressione oceanica di fine settimana
I venti di Maestrale già citati smetteranno di far piovere sulla Penisola, diventeranno più forti in congiunzione con l’arrivo di una zona di alta pressione atlantica. Questa conquisterà l’intero Paese per circa 5-6 giorni, sfociando quindi nella prima settimana di novembre, riportando il bel tempo con temperature stabili.
Ciò che è certo è che saremo al centro di una montagna russa meteorologica che ci scaraventerà dal forte caldo alla pioggia fino ad un clima più stabile, e chissà cosa ci riservano le settimane di novembre. A questi cambiamenti repentini bisognerà farci l’abitudine, dato che con molta probabilità continueranno a verificarsi con intensità sempre maggiore.