App pericolose, queste accendono la telecamera e ti spiano

Siamo fin troppo abituati a scaricare ogni tipo di applicazione sul nostro telefono senza grandi preoccupazioni, ma alcune possono rovinarti.

Oggi tutelare la propria privacy è diventato quasi un’impresa. Ogni giorno scarichiamo e utilizziamo moltissime app nuove per divertimento o lavoro, senza chiederci che utilizzo dei nostri dati ne faranno.

Basta pensare che per utilizzare una app è necessario dare molti consensi e permessi, ma quasi nessuno legge le lunghe informative che giornalmente autorizziamo.

Esistono alcune app che, più di altre, intaccano i nostri dati e la nostra privacy. Queste possiedono informazioni di moltissime persone e possono arrivare a spiarci o addirittura ascoltare le nostre conversazioni in sottofondo.

Ecco come riconoscere e imparare a difendersi dalle app pericolose, se si vuole tutelare la propria privacy.

Come riconoscere le “app spia”

Prima di tutto, attenzione a scaricare tutte quelle app che richiedono il permesso di utilizzare i sistemi che collegano la telecamera, l’audio e il gps del vostro smartphone. Se avete scaricato una app nuova e non avete informazioni sulla sua affidabilità, limitatevi a cliccare sull’opzione “Solo quando in uso”: in questo modo l’applicazione si limiterà ad accedere alla vostra telecamera o microfono solo mentre la state utilizzando, evitando così un uso improprio in background. Per il corretto funzionamento di alcune applicazioni è necessario cliccare su “Sempre”: in questo caso dovete scegliere se rinunciare alle funzionalità offerte o dare totale accesso ai vostri dati.

Al di là di queste indicazioni, esiste un modo per verificare l’affidabilità delle app. Gli smartphone, infatti, rendono disponibile un “Resoconto della privacy delle app”. Si tratta di una preziosa funzionalità disponibile nella sezione “Impostazioni” e che fornisce informazioni sui permessi autorizzati: il resoconto si può fare ogni mese, ogni settimana o anche giornalmente per avere sempre il controllo della situazione.

Fattori da non sottovalutare per tutelare la propria privacy

Inoltre, esistono delle applicazioni specifiche che permettono di capire se nel vostro smartphone sono presenti le cosiddette “app spia”, che utilizzano vostri dati o tengono telecamera e microfono acceso in background e senza permesso. Un altro fattore da non sottovalutare è la batteria: se questa si scarica troppo in fretta, è possibile che siano presenti app che lavorano anche mentre non le state utilizzando. In questo caso è importante individuare l’app spia e rimuoverla il prima possibile: oltre a consumare la batteria del vostro telefono, sappiate che vi sta ascoltando per migliorare il suo algoritmo o, in alcuni casi, rubare i vostri dati.

Queste piccole accortezze possono aiutarvi a pulire il vostro telefono da applicazioni che mettono a repentaglio la vostra privacy. Oggi più che mai è importantissimo sapersi tutelare, visto che ogni giorno, inconsapevolmente, autorizziamo l’utilizzo di gran parte dei nostri dati personali.