Follia climatica, il meteo per il weekend del 14 e 15 ottobre è sconcertante | Aggiornamenti fondamentali
Siamo ormai in autunno ma le temperatura sono ancora estive, questa è veramente una follia che non porta buone notizie e conseguenze.
Mentre ci avviciniamo all’autunno, assistiamo a un fenomeno meteorologico che dovrebbe allarmarci profondamente. In quasi tutte le regioni italiano si soffrono ancora temperature estive, contrariamente alle aspettative stagionali.
Questa situazione, che sembra un’assoluta follia meteorologica, sta sollevando preoccupazioni crescenti riguardo alle conseguenze devastanti che potrebbe avere per il nostro pianeta. Il prolungamento dell’estate in autunno rappresenta una minaccia grave e urgente.
Il persistere delle temperature estive durante l’autunno è un chiaro campanello d’allarme del cambiamento climatico che sta devastando la Terra. Invece di sperimentare un graduale raffreddamento e il ritorno alla serenità dell’autunno, stiamo affrontando una disorientante estensione dell’estate.
Questo prolungato periodo estivo durante l’autunno comporta conseguenze disastrose per l’ambiente: sebbene possa apparire come un sollievo a breve termine, questo autunno estivo può danneggiare gravemente l’efficienza energetica e compromettere la nostra capacità di affrontare il cambiamento climatico. E preoccupante è il fatto che un leggero cambiamento ci sarà solo a partire da metà/fine ottobre.
Cosa succederà da metà ottobre
Un deciso cambiamento nel panorama meteorologico è in corso, con i primi effetti che si faranno sentire già nel corso del prossimo fine settimana. Gli ultimi aggiornamenti meteo prefigurano un’imminente svolta continentale che avrà conseguenze significative anche sul nostro Paese. È tempo di dire addio a questa prolungata estate! Con l’arrivo del prossimo fine settimana, l’anticiclone africano che ci ha regalato calde giornate in autunno inizierà a perdere colpi. Questo è del tutto normale, dato che ci troviamo ormai nell’autunno avanzato, e temperature ancora sopra i 30°C rappresentano un’anomalia climatica.
Il flusso atlantico gradualmente smantellerà il vasto campo di alta pressione di origine sub-tropicale a partire dalla giornata di Sabato 14 Ottobre. Già in questa data, un fronte depressionario dovrebbe raggiungere l’Italia, portando le prime piogge al Nord, soprattutto sull’arco alpino, e un generale aumento della copertura nuvolosa in alcune zone del Centro. Tuttavia, altrove, il tempo rimarrà stabile e il clima rimarrà piuttosto caldo, soprattutto sulle due isole maggiori.
Fine settimana freddo
Domenica 15 Ottobre si prevedono possibili rovesci, talvolta anche temporaleschi, su Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia orientale e Romagna, alternati comunque a periodi di tempo asciutto. Verso sera, potrebbero verificarsi occasionali piovaschi anche in basso Lazio, Versilia e Campania.
La novità più significativa rispetto ai fine settimana precedenti riguarda le temperature, che inizieranno a diminuire, anche se rimarranno ancora leggermente superiori alla media stagionale. Il cambiamento più netto si verificherà nella notte tra Domenica e Lunedì 16, e nella prima parte della prossima settimana, quando un vasto ciclone proveniente dal Nord Europa si dirigerà probabilmente verso il Mediterraneo, portando con sé un’onda di maltempo che potrebbe essere intensa e pericolosa.