Gran Turismo-La storia di un sogno impossibile, il film che ogni gamer dovrebbe guardare | Avvincente e stimolante
Il racconto della realizzazione di un’aspirazione quasi irraggiungibile che poi è diventata realtà grazie al genio di un’unica persona.
Jann Mardenborough (Archie Madekwe) è un giovane ragazzo appassionato di auto da corsa e gare automobilistiche fin dalla sua infanzia. Purtroppo, però, non ha mai messo piede all’interno di una macchina da corsa in vita sua, accontentandosi di essere solo il numero uno nelle gare automobilistiche di un videogioco famoso: Gran Turismo.
Questo videogioco è un simulatore praticamente perfetto di gare automobilistiche, dove ogni giocatore può cimentarsi nelle piste di tutto il mondo (accuratamente riportate) con le vetture praticamente identiche a quelle vere. I dettagli e la cura per essi hanno fatto in modo che Gran Turismo diventasse il simulatore per eccellenza di car racing.
Jann è un campione delle piste virtuali e grazie all’idea di Danny Moore (Orlando Bloom), esperto di marketing al servizio di Kazunori Yamauchi, vale a dire il fondatore dell’iconico videogioco uscito per PlayStation, potrà pilotare un’auto da corsa. Jack Stalker (David Harbour) è un pilota in pensione che addestrerà i migliori racers videoludici per permettere loro di gareggiare nelle sfide più importanti al mondo.
Grazie ad una selezione, i migliori giocatori di Gran Turismo accederanno alle varie sfide per poter poi diventare dei veri campioni. Questa è la vera storia di Jann Mardenborough. Gran Turismo-La storia di un sogno impossibile è nelle sale cinematografiche dallo scorso 20 settembre ed è diretto da Neill Blomkamp.
Effetti speciali spettacolari
Il film dura circa 2 ore e praticamente il 90% delle riprese sono dedicate alle varie corse alle quali il protagonista prende parte. Ma nelle scene in cui Jann gioca a Gran Turismo in camera sua o mentre è sulla pista, gareggiando con i migliori, ci sono degli effetti speciali che tolgono il fiato. Infatti, in queste parti vediamo come Jann vede la realtà intorno a sé stesso: la vede distorta, come se fosse all’interno dell’auto (quando è in camera sua) e come se fosse seduto sulla sua sedia da gamer (quando gareggia per davvero).
Questi effetti speciali ci fanno rendere conto di come la mente di un videogiocare ragiona mentre è concentrato sulla sua partita. Il gamer vede molto di più di un semplice schermo con delle immagini che scorrono. Infatti, Jann si immagina dentro ad un’auto da corsa mentre gioca al videogame e vede quello che vedeva nello schermo del gioco mentre corre in pista, perché è abituato in questo modo. Lo fa sentire a suo agio immedesimarsi sia nel veicolo che nel gioco.
Non è la prima volta che il mondo del cinema e del gaming si fondono
Questa è l’ennesima opera cinematografica basata su un videogioco. Abbiamo molti esempi di giochi trasporti in pellicole come: Resident Evil (storica saga survival horror), Uncharted (saga d’avventura) o Tekken (picchiaduro). Anche il mondo del piccolo schermo è stato invaso dai videogiochi. Un esempio: la serie tv di successo basata sull’altrettanto amato videogame The Last Of Us.
Gran Turismo-La storia di un sogno impossibile è un film che tutti i videogiocatori dovrebbero guardare, perché è molto coinvolgente, facendoci sperare che una cosa del genere possa accadere un po’ più spesso e a più persone. Inoltre, anche chi non è appassionato di videogiochi e/o auto da corsa si sentirà trasportato dalle emozioni vissute dai vari personaggi perché la pellicola mostra la realizzazione di un sogno quasi impossibile. E vedere realizzati i sogni è sempre una grande gioia.