Lavoro: stai per andare in burnout, fai rispettare la legge | Puoi perdere molti soldi
Sapevi che se non riesci a godere delle ferie ti spetta un risarcimento? Ecco cosa prevede la legge italiana a riguardo.
Dopo un lungo periodo di lavoro, soprattutto se ricco di stress, le ferie sono come un’oasi in mezzo al deserto. Non tutti, però, sono abbastanza fortunati da poterle fare quando vogliono; in alcuni casi, i datori di lavoro arrivano persino a vietare questo diritto fondamentale se ritengono che hanno bisogno di forza lavoro.
Si tratta ovviamente di una pratica illegale e i lavoratori possono rifarsi sull’azienda per ottenere un rimborso. Infatti, secondo la Corte di Cassazione i datori di lavoro sono tenuti a prevedere uno specifico periodo di stop dall’attività lavorativa per ciascun dipendente.
Le ferie ovviamente vanno concordate sia col datore che con i colleghi, per evitare che il posto di lavoro rimanga scoperto, soprattutto nelle aziende che devono offrire ai propri consumatori servizi in modo continuativo.
Se non si riesce a fare le ferie, il rischio è di stressarsi a tal punto da perdere la salute mentale e anche quella fisica. Per quanto un lavoro possa piacerci, tutti abbiamo bisogno di allontanarci per un po’ dalle responsabilità lavorative e goderci un periodo di riposo.
Il burnout
Chi non riesce a fare pause dal lavoro rischia il burnout. Il burnout è uno stato di esaurimento fisico e mentale causato da un’eccessiva e prolungata esposizione allo stress lavorativo o da situazioni stressanti. Questo termine è spesso associato al contesto professionale, ma può manifestarsi anche in altre aree della vita, come l’ambito personale o familiare.
Le cause del burnout possono variare, ma spesso includono carichi di lavoro eccessivi, pressioni lavorative costanti, mancanza di controllo sulle proprie attività, mancanza di supporto da parte dei superiori o dei colleghi, conflitti sul luogo di lavoro e mancanza di equilibrio tra vita professionale e personale.
Ferie non godute: arriva il risarcimento
Nel caso un lavoratore non riesca a consumare le proprie ferie, si configura un fenomeno chiamato “danno da usura fisica” come conseguenza dell’inadempimento dell’obbligo di fare ferie. Il responsabile è il datore di lavoro che non è riuscito a organizzare i carichi lavorativi e quindi non ha permesso che i dipendenti si potessero godere le ferie.
Il lavoratore può chiedere l’inadempimento tardivo e ha diritto all’indennità sostitutiva, cioè una somma che corrisponde alla retribuzione per i giorni di ferie non goduti. Nel caso il lavoratore si ammali subito prima o durante le ferie, può convertirle invece in malattia e lasciare invariato il numero di giorni di ferie che aveva in precedenza, per sfruttarle in un secondo momento.