Alberto Angela: sottopagato dalla Rai, la cultura non paga | Scoppia la polemica
Scoppia la polemica su Alberto Angela: la cultura in Rai non paga, il divulgatore è sottopagato dall’emittente.
Alberto Angela è uno dei volti più noti e amati della televisione italiana. Con la sua innata passione per la storia e la divulgazione scientifica, ha conquistato il cuore di milioni di telespettatori.
La sua carriera è stata segnata da programmi di grande successo, come Ulisse – Il piacere della scoperta col quale ha condotto il pubblico in viaggi affascinanti attraverso il passato e il presente del nostro mondo. La sua capacità di rendere accessibile la conoscenza scientifica e storica lo ha reso un autentico ambasciatore della cultura nel panorama televisivo italiano.
Con il suo stile coinvolgente e la sua profonda erudizione, è riuscito a trasmettere la bellezza della storia, dell’arte e della scienza a un vasto pubblico, stimolando la curiosità e l’interesse per queste materie.
Quest’anno Angela è tornato con un nuovo programma di divulgazione scientifica in Rai e ha subito conquistato l’attenzione di molti italiani. Il divulgatore, però, ha sollevato una polemica piuttosto pesante sui suoi guadagni, accusando l’emittente di sottopagarlo.
Il nuovo programma
Il nuovo programma di Alberto Angela si chiama Noos – L’avventura della conoscenza ed è andato in onda dallo scorso 29 giugno fino al 3 agosto. La trasmissione ha affrontato diversi temi e ha proposto rubriche incentrate su argomenti come gli animali, lo spazio, la fisica e la chimica, il cinema, la storia, l’astronomia e la cultura.
Al momento il programma conta una sola stagione e non si sa ancora se tornerà il prossimo anno. La speranza dei telespettatori è che il divulgatore torni a riempire le serate degli italiani e condivisa con tutti la propria conoscenza, ma non è così semplice: anche la cultura ha un “prezzo” e i professionisti del settore vanno pagati adeguatamente.
La polemica di Alberto Angela
In merito al nuovo programma e soprattutto ai propri guadagni, Angela ha specificato che ha deciso di accettare la proposta di Rai solo per amore della conoscenza: “Guadagno meno di Amadeus” ha detto, “E non ho gli sponsor. Di sicuro, se lavorassi con i privati, potrei guadagnare molto di più, anche dieci volte di più. La conoscenza però deve essere divisa con tutti” ha spiegato.
Il divulgatore sostiene di essere sottopagato rispetto ad altre figure di spicco in Rai. La cultura non paga nell’emittente, o almeno così pare. Angela ha sottolineato anche che, qualora le condizioni dovessero peggiorare, il suo rapporto con la Rai finirebbe immediatamente. Speriamo che l’emittente dia il giusto valore alla conoscenza e continui a renderla accessibile a tutti.