Venezia: scordati di poterci andare ancora, la tassa ti spenna | Misura estrema
Venezia è una delle mete turistiche più visitate in Italia: dal prossimo anno ci sarà un ticket obbligatorio per entrare in città.
L’Italia è uno dei Paesi al mondo più visitati da turisti di qualsiasi provenienza. Non a caso chiamata “il Belpaese”, la nostra penisola è stata nei secoli una fornace di cultura, storia e arte, senza contare i paesaggi mozzafiato che può offrire, sia di mare che di montagna.
Una delle mete turistiche più ambite in assoluto è Venezia, città storica che fa della sua peculiare struttura urbanistica una chicca unica al mondo. La Serenissima offre attrazioni spettacolari come la celebre laguna o la Basilica di San Marco, ma citare queste due bellezze equivale a grattare solo sulla superficie.
Questo turismo è diventato però talmente dilagante da causare problemi e disagi nella città stessa. Il numero di turisti si attesta sui 25 milioni annui e letteralmente intasa le strade ed i servizi di una città che non è stata chiaramente pensata per ospitare così tante persone. Non solo i suddetti servizi risultano rallentati, ma i prezzi salgono conseguentemente alle stelle.
Ora si profila una soluzione all’orizzonte, ovvero di introdurre un biglietto d’ingresso obbligatorio per l’accesso alla città. Questo ticket sarebbe obbligatorio e ammonterebbe a 5 euro, una cifra di certo non esorbitante. Scopriamo tutti i cavilli di questa proposta.
Ticket destinato ai visitatori giornalieri
La proposta arriva dall’assessorato al turismo di Venezia presieduto da Simone Venturini. L’obiettivo del ticket sarebbe quello di regolare maggiormente l’afflusso di persone nella città e al contempo di accumulare alcuni fondi destinati a coprire i costi amministrativi del sistema – e non, dunque, a creare profitto.
La misura comprende ovviamente numerose esenzioni: saranno sollevati dall’obbligo i residenti del comune di Venezia e della regione Veneto, i lavoratori dipendenti o autonomi che viaggiano da e per Venezia, gli studenti con sede a Venezia o nelle isole minori, i soggetti ed i componenti di nuclei familiari che risultano aver pagato l’Imposta Municipale Unica nel Comune di Venezia, coloro che soggiornano in strutture ricettive nel Comune di Venezia, i bambini fino ai 14 anni, chi necessita di cure mediche, partecipa a competizioni sportive o è membro delle forze dell’ordine in servizio.
Migliorare l’esperienza di residenti e turisti
Venturini e l’assessorato al turismo vuole migliorare l’esperienza di coloro che vivono a Venezia e dei turisti stessi, che finirebbero altrimenti bloccati in una città in cortocircuito. I proventi dal ticket verranno poi reinvestiti per coprire i costi amministrativi, facilitando la vita del Comune di Venezia stesso.
La misura è nelle sue fasi conclusive ed entrerebbe in vigore a partire dal 2024. Una piattaforma multicanale e multilingua è in fase di creazione per permettere un accesso al biglietto veloce ed indolore e rendere l’esperienza di visita a Venezia davvero unica.