Detective Marlowe: il film con Liam Neeson in perfetto stile Agatha Christie | Recensione
Un giallo hollywoodiano che rievoca l’ambientazione e la sceneggiatura delle più classiche trame investigative.
In una Los Angeles del 1939, il detective privato Philip Marlowe (Liam Neeson, noto attore per film come Memory e Unknown-senza identità) viene ingaggiato da una donna benestante di nome Clare Cavendish (Diane Kruger, nota attrice per film come Troy e Bastardi senza gloria) per riuscire a trovare il suo amante.
Nel corso delle sue indagini, l’investigatore Marlowe scopre che anche la madre di Clare, Dorothy Queencannon (Jessica Lange), è in cerca del medesimo uomo, ovvero Nico Peterson. Quest’ultimo è uno dei diversi spacciatori di Hollywood che fornisce le varie dosi a chi le richiede.
Il detective Marlowe si ritroverà invischiato in una lotta tra madre e figlia per chi riesce a rintracciare Peterson per prima. Inoltre, verranno a galla segreti e indiscrezioni che, se si dovessero scoprire, potrebbero rovinare la reputazione e l’esistenza di molti personaggi influenti della città degli angeli.
Detective Marlowe è un film di genere investigativo/giallo, uscito lo scorso 15 febbraio, ed è stato diretto da Neil Jordan, noto regista per film come Intervista col vampiro e Greta. La pellicola si basa sul romanzo scritto da John Banville “La bionda dagli occhi neri” che, a sua volta, è un omaggio al personaggio creato da Raymond Chandelier.
Un Liam Neeson troppo vecchio?
Il protagonista è interpretato dal premio Oscar Liam Neeson che è stato capace di dare quell’esperienza, quella sicurezza di successo e quel conoscere esattamente che cosa si deve fare che ognuno di noi cerca in un detective privato.
Sebbene Neeson non sia più un giovinotto, le scene di azione sono state rese in modo molto realistico. Infatti, ne ritroviamo poche e possiamo notare come i suoi movimenti siano lenti ed appesantiti dall’età. Infatti, è lui stesso che afferma di essere troppo vecchio per queste cose. Frase celebre già sentita pronunciare in Arma Letale.
Un giallo del passato
Detective Marlowe ha un’ambientazione e uno stile retrò. Ovviamente, costumi e location sono adattati all’anno in cui la pellicola è ambientata (1939), ma anche la presenza stessa di un protagonista attempato da quel senso di passato che un pochino ci piacerebbe aver vissuto. Inoltre, la pellicola sembra avere dei toni seppia, in perfetto stile film noir degli anni ‘20/’30.
Questo, per chi è appassionato anche di videogiochi, può riportarne uno alla mente. Si tratta di L.A. Noir, un gioco uscito per PlayStation3 il 17 maggio 2011 dove si indossano i panni di un investigatore privato di Los Angeles. Si va avanti a suon di whiskey, sigarette ed indagini scottanti; un po’ come in Detective Marlowe. Appassionati di gialli accorrete: non perdetevi questo film pacato, ordinato, abbastanza prevedibile ma mai noioso.