La grande confusione dietro Wonder Woman 3 | Il film si farà?
Wonder Woman 3 è il progetto più confusionario della DC per ora, che fra vecchi universi, nuovi universi e universi alternativi è nel caos.
Wonder Woman 3 è un puzzle, un enigma degno dei più astuti investigatori. Il terzo capitolo della saga dell’Amazzone di casa DC Comics ha ricevuto nel tempo tanti aggiornamenti contraddittori che, mescolati al reboot annunciato da James Gunn e Peter Safran, creano una vera e propria palude di dichiarazioni e dietrofront.
È possibile fare chiarezza in questo marasma? La risposta è sì. Per farlo bisogna partire dal principio, dal film del 2016 diretto da Zack Snyder, Batman v Superman: Dawn of Justice, dove la Wonder Woman del DCEU faceva la sua prima apparizione. Interpretata da Gal Gadot, Wonder Woman ha poi ottenuto il suo film personale nel 2017, Wonder Woman, diretto da Patty Jenkins, al quale è seguito Wonder Woman 1984 nel 2020. Di lì in poi il caos.
Le dichiarazioni di Gal Gadot: il film si farà
Gal Gadot è la star hollywoodiana che ha indossato le vesti della Principessa amazzone Diana nel DCEU. L’attrice ha convinto molto nel suo ruolo ed oltre ai film del suo personaggio ha partecipato anche al già citato Batman v Superman, Justice League, Shazam! Furia degli dei e The Flash. Gadot è convinta che Wonder Woman 3 si farà e che lo sviluppo del film sta proseguendo.
Gadot cita “testualmente” una conversazione che avrebbe avuto con James Gunn e Peter Safran riguardo il coinvolgimento di Wonder Woman 3 nel neonato DCU: “Sono stata invitata ad un incontro con James Gunn e Peter Safran e mi hanno detto, e cito: ‘Sei in ottime mani. Svilupperemo Wonder Woman 3 con te. Ti adoriamo come Wonder Woman – non hai niente di cui preoccuparti”. Parole piuttosto definitive, penserete; peccato che vanno in contraddizione con le parole della regista Patty Jenkins.
Jenkins lascia il progetto
Patty Jenkins è stata allontanata dal progetto di Wonder Woman 3 nonostante la sua disponibilità a restare in DC. La regista era coinvolta anche nel progetto Rogue Squadron, ma a quanto dice nel suo tweet “capii che non c’era nulla che potessi fare per far smuovere le cose”, riferendosi allo sviluppo di Wonder Woman 3. La saga perde quindi la regista che ha diretto i primi due capitoli e nessun altro nome è stato ancora confermato.
Ma la cosa peggiora è la reazione dei DC Studios, ovvero nessuna reazione. La DC non ha commentato le dichiarazioni di Gadot, né per smentire quanto detto né per confermare la sua partecipazione. D’altronde una chiarificazione è necessaria non solo per annunciare i progetti del DCU di Gunn, ma anche per districare il gomitolo di film ed universi narrativi che si stanno inesorabilmente mischiando.
DCEU, DCU ed Elseworlds
La Diana di Gadot appartiene al DCEU, l’universo narrativo sviluppato da DC Studios finora. L’universo di Gunn e Safran infatti sarà un completo reboot e ripartirà da molti anni prima, con un giovane Clark Kent interpretato da David Corenswet con Rachel Brosnahan invece nel ruolo di Lois Lane. Anche Batman ripartirà da un nuovo volto, e sembrerebbe scontato che lo stesso discorso si andrebbe ad applicare a Wonder Woman; eppure, tutto tace.
Un discorso simile potrebbe essere fatto anche per l’Aquaman di Jason Momoa ed il The Flash di Ezra Miller, entrambi comparsi nell’ultimo The Flash e ancora non confermati o esclusi dal reboot di Gunn. Amanda Waller invece, il personaggio interpretato da Viola Davis in tre film del vecchio DCEU, è stata confermata come canonica nel DCU, anche se non sappiamo se sarà la stessa versione del personaggio o una riscrittura da zero (Waller deve anche apparire in Peacemaker 2, progetto DCEU). Un’ultima possibilità è l’inclusione della Wonder Woman di Gal Gadot nell’Elseworlds, quelle storie basate sui personaggi DC ma che non fanno parte di alcun universo narrativo. Fanno parte dell’Elseworlds sia The Batman di Matt Reeves che la serie Joker di Todd Phillips.
Il progetto Paradise Lost sembra indicare un reboot totale
L’unica cosa che sappiamo del DCU riguardo Wonder Woman è la serie Paradise Lost che andrebbe a funzionare come prequel al personaggio di Diana e tratterebbe delle sue Amazzoni. Anche questo elemento pare indicare che tutto ripartirà da zero per Wonder Woman nel DCU e che la nuova Diana verrà introdotta gradualmente nell’universo narrativo tramite Paradise Lost.
Insomma, un vero pantano di dichiarazioni e contraddizioni da cui non c’è via di fuga. Un labirinto da cui speriamo che venga tirata fuori la verità il prima possibile in modo da capire le intenzioni degli studi di produzione e ciò che ci aspetta nei prossimi anni.