Painkiller: la vera storia della “famiglia più malvagia d’America” | Dove sono ora
Painkiller è lo show di Netflix che ripercorre il boom dell’epidemia degli oppioidi in America e le responsabilità della famiglia Sackler.
Da quando cinema e televisione hanno imparato a basare le loro storie su eventi realmente accaduti e persone realmente esistite abbiamo assistito a centinaia di opere del genere. Film come Donnie Brasco o show come Chernobyl hanno puntato lo sguardo di un pubblico vastissimo a delle storie che chiedevano di essere ascoltate anche a distanza di anni dal loro avvenimento. Allo stesso modo, la vera storia di Painkiller chiede di essere ascoltata.
Painkiller ripercorre la nascita ed esplosione della crisi degli oppioidi in America, una vera e propria epidemia partita da dei “antidolorifici” che, oltre a far scomparire il dolore, avevano l’antipatica caratteristica di causare forti dipendenze e, col tempo, rovinare del tutto la vita al loro consumatore. La famiglia che più di chiunque altro ha contribuito al successo dell’epidemia è stata la famiglia Sackler e la loro Purdue Pharma ed il prodotto OxyContin: i Sackler sono stati definiti la famiglia più malvagia d’America”.
Come Painkiller racconta i Sackler
Painkiller consiste di sei episodi e narra del devastante impatto sociale che l’epidemia ha creato, e delle responsabilità dei Sackler dietro ad essa. Lo show è ispirato all’articolo del New York Times di Patrick Radden Keefe, “The Family That Built an Empire of Pain” (La famiglia che ha costruito un impero del dolore) e sul libro di Barry Meier, “Pain Killer: An Empire of Deceit and the Origin of America’s Opioid Epidemic” (Antidolorifico: un impero di inganni e l’origine dell’epidemia di oppioidi americana), e si basa quindi su ricerce giornalistiche comprovate. Nel suo finale, però, cambia tutto.
Nell’ultimo episodio di Painkiller compare una scena particolare in cui Richard Sackler (Matthew Broderick) incontra il fantasma di suo zio, Arthur Sackler (Clerk Gregg). Arthur è furioso che Richard abbia ammesso davanti ad una corte la colpevolezza di Purdue Pharma ed il coinvolgimento dell’azienda nell’epidemia e lo pesta a sangue. Per Arthur tutto ciò che Richard ha fatto è stato macchiare il nome dell’azienda che Arthur e i suoi fratelli, Raymond e Mortimer, avevano costruito con tanta fatica. Ma questa punizione ultraterrena esiste solo nello show, e la vera storia di Richard e dei Sackler non potrebbe essere più diversa.
Come i Sackler e Purdue hanno creato un’epidemia
Il corpo del reato, se così vogliamo chiamarlo, è l’ossicodone, un farmaco appartenente alla categoria degli oppioidi e che svolge una funzione analgesica di attenuazione del dolore. Purdue Pharma lo ha commercializzato per decenni col nome di OxyContin, generando una impennata nella dipendenza da oppioidi a causa del carattere forte del farmaco. Si stima che circa 300,000 persone siano morte negli ultimi due decenni a causa della prescrizione e dipendenza da farmaci come l’OxyContin. Ma la famiglia Sackler pagherà per queste responsabilità?
Il vero destino della famiglia Sackler
I Sackler sono una famiglia multimiliardaria e dall’enorme peso legale, e le loro mosse nel gestire la crisi sono state calcolate. La Purdue Pharma ha dichiarato bancarotta ed ha confermato le proprie responsabilità nell’epidemia, ma la famiglia Sackler non si è mai dichiarata colpevole di alcun crimine – nonostante molti dei suoi membri fossero nel consiglio di amministrazione e Richard Sackler stesso fosse il suo presidente. In cambio della cessione dell’azienda e di un pagamento di 6 miliardi di dollari, i Sackler richiedono totale immunità per loro ed i soci di Purdue su qualsiasi altra accusa.
La famiglia ha però un un valore complessivo di oltre 10 miliardi, lasciandoli al sicuro da qualsiasi conseguenza e con approssimativamente 4 miliardi disponibili; non solo, ma il pagamento di 6 miliardi sarebbe diluito nel corso degli anni e non in un solo versamento. Purdue Pharma verrà invece trasformata in una compagnia dedicata a combattere la crisi degli oppioidi ed aiutare coloro che ne sono vittime. L’ultima aggiornamento sul caso Sackler è una piccola vittoria: la bancarotta è stata interrotta e la corte vorrà ascoltare le deposizioni delle vittime prima di decidere se accettare o meno la richiesta dei Sackler.
Nessun fantasma vendicativo quindi è ancora arrivato per punire Richard Sackler e la sua famiglia per la commercializzazione prolungata della droga, e forse non arriverà mai.
Painkiller è disponibile in streaming su Netflix.