Come diventare leader di una setta: la serie tv Netflix che ti insegna i primi passi per diventare un Dio seguendo le orme di chi lo ha già fatto | Recensione
A luglio è uscita la serie tv Netflix, Come diventare leader di una setta, che traccia un profilo dei leader che ci sono già passati.
La serie Come diventare leader di una setta inizia in modo accattivante, la voce fuori campo ci dice: “Amore incondizionato, devozione infinita e il potere di controllare le menti, i corpi e le anime delle persone. Tutto questo può essere tuo. Devi solo seguire questo manuale”.
Intanto sullo schermo passano le immagini di famosi leader di sette tra le più inquietanti mai esistite al mondo, fino a ora, la prossima potrebbe essere la tua, in questa serie viene dato con un manuale di istruzioni pratiche per iniziare il proprio culto analizzando vittorie e sconfitte di famigerati leader.
Si tratta di uno docuserie in cui vengono intervistati esperti ed ex membri di sette che approfondiscono ogni personaggi, dove mancano le immagini originali dei video di repertorio, vengono integrate ricostruzioni animate dei fatti realmente accaduti.
Ogni aspetto dei leader viene scomposto in passaggi chiave che gli hanno permesso di raggiungere i loro obiettivi e quali sono stati i passi falsi da non dover compiere perché la tua setta possa continuare a prolificare.
Da Charles Manson a Sun Myung Moon
Nel primo episodio impariamo come Charles Manson abbia fatto il grande salto, passando da piccolo criminale a leader di quella che tutti conosciamo come The Family, un processo di crescita interessante, finché non ha perso la ‘retta via’ e si è trasformato nel mandante dei terribili omicidi dell’attrice Sharon Tate, moglie di Roman Polański incinta del loro primo figlio, e altre sette persone nell’agosto del 1969.
Il ‘talento’ di Manson derivava dal suo complesso narcisista, il suo fascino era capace di attrarre giovani donne vulnerabili facendogli credere che erano speciali, una tecnica che mise a punto durante gli anni in prigione. Nel 1966 si traferì a Los Angele, cambiò radicalmente il suo aspetto per essere affine ai gusti del momento, imparò a suonare la chitarra e iniziò il reclutamento di quelli che diventarono degli assassini. Nel momento dell’arresto la sua setta, però, contava solo un centinaio di membri. Non proprio un risultato eccellente.
I numeri iniziano a farsi interessanti
Nel secondo episodio ci addentriamo nella storia di Jim Jones e come riuscì a reclutare oltre 20.000 persone con la sua setta, i Tempio del Popolo, i suoi adepti lo seguirono prima per l’America e infine si trasferirono in Guyana, alla fine degli anni ’70 dove costruirono Jonestown. La storia, come sappiamo, non finì bene, fu uno dei più grandi suicidi-omicidi di cronaca in cui morirono centinaia di persone nel 1978 bevendo un cocktail al cianuro.
In seguito conosciamo la storia di Jaime Gomez che con la sua setta Buddhafield reclutava solo giovani di bell’aspetto e gli prometteva l’illuminazione, alla fine è stato accusato di molestie sessuali, aveva costretto alcuni membri a sottoporsi a interventi di chirurgia estetica per testarli prima che li facesse lui. Poi abbiamo Marshall Applewhite che prometteva una vita ultraterrena, ma per arrivarci bisognava liberarsi del proprio corpo umano, è finita male con un suicidio di massa.
Leader letali e immortali
In fine abbiamo Shoko Asahara leader giapponese della setta Aum Shinrikyo, che negli anni Novanta si è reso responsabile, insieme ai suoi seguaci, di alcuni tra i peggiori attentati con armi chimiche in Giappone, famoso l’attentato nella metropolitana di Tokyo dove persero la vita 13 persone e oltre 5000 rimasero ferite.
A chiusura abbiamo il reverendo Sun Myung Moon fondatore della Chiesa dell’unificazione, l’unica tra le sei sette presentate a essere ancora attiva, diventata famosa soprattutto per i suoi matrimoni di massa in cui era il reverendo a scegliere come unire le coppie per poi sposarle in una cerimonia gigantesca. Oltre 7 milioni di fedeli lo hanno seguito, nonostante fosse ormai chiaro il suo interesse economico e politico.
Manca un po’ di approfondimento
La serie in sei episodi Come diventare leader di una setta ha un buon potenziale per essere un prodotto sarcastico e irriverente, oltre a fornire dettagli su personaggi pericolosi e storici, i primi due episodi raccontano in modo abbastanza approfondito la storia di Manson e Jones, attraverso le interviste agli ex membri scopriamo dettagli che ancora non conoscevamo.
Purtroppo gli episodi a seguire danno solo un assaggio superficiale e sbrigativo delle storie, che richiederebbero molto più tempo, l’ultimo episodio racconta solamente come il reverendo Moon presidiava i famosi matrimoni di massa, però mancano più dettagli sulla sua incredibile ascesa al successo mondiale. Insomma, se si vuole vedere un prodotto curioso ma leggero, che vi porterà a voler approfondire ulteriormente attraverso altre fondi, allora siete pronti per fare questo viaggio per imparare le basi per diventare leader di una setta tutta vostra.