Olivia Colman brilla in Secret Invasion, ma il suo ruolo migliore è un altro | Ecco quale
Olivia Colman ha debuttato nel MCU con Secret Invasion, ma se l’hai apprezzata allora devi obbligatoriamente guardare quest’altra serie.
Olivia Colman è un nome illustre nei mondi di cinema e televisione. Veterana del settore, ha partecipato a decine di film e serie ottenendo prestigiosi riconoscimenti come un premio Oscar per La favorita (su tre nomination), tre Golden Globe, un BAFTA, un SAGA e la Coppa Volpi della Mostra del cinema di Venezia. Ha lavorato con grandissimi registi del calibro di Edgar Wright e Yorgos Lanthimos, ed è anche nel successo del momento firmato Greta Gerwig, Barbie.
Dal 2008 ad oggi Colman non era ancora entrata a far parte del Marvel Cinematic Universe, ma era solo questione di tempo prima che i Marvel Studios mettessero le loro mani sul talento dell’attrice britannica. Il suo personaggio, Sonya Falsworth, è apparso per la prima e unica volta in Secret Invasion, serie della Fase Cinque che segue la lotta di Nick Fury (Samuel L. Jackson) all’invasione dei mutaforma Skrull guidati da Gravik (Kingsley Ben-Adir); Colman è stata senza dubbio uno dei pochi punti forti della serie.
Landscapers – Un crimine quasi perfetto vede Olivia Colman al meglio
È possibile che nonostante in molti la conoscessero per fama ma non avevano mai goduto del talento di Olivia Colman nella recitazione. La sua interpretazione di Sonya Falsworth è stata una delle caratteristiche universalmente apprezzate di Secret Invasion, che non ha altrimenti lasciato un segno molto profondo nei fan Marvel. Per tutti quelli che vogliono approfondire le capacità di Colman e lasciarsi trasportare da una storia davvero coinvolgente c’è Landscapers – Un delitto quasi perfetto.
Landscapers è una miniserie di quattro episodio sceneggiata da Ed Sinclair e diretta da Will Sharpe (Il visionario mondo di Louis Wain) con Olivia Colman e David Thewlis (Remus Lupin nella saga di Harry Potter) nei ruoli di Susan e Christopher Edwards, la coppia protagonista. Landscapers è ispirata alla vera storia dei coniugi Patricia e William Wycherley che insieme uccisero i genitori di lei e, dopo averli sepolti in giardino, continuarono a vivere liberamente per oltre dieci anni.
L’interpretazione di Colman fa emergere colpa, trauma e spietatezza
Landscapers fa partire la narrazione anni dopo il delitto, in un momento difficile per la coppia a livello economico. Susan e Christopher vivono in Francia e si sono lasciati il delitto alle spalle, ma il passato tornerà a bussare alla loro porta. Il personaggio di Susan, artefice del delitto, è il focus della narrazione: esploriamo i suoi traumi giovanili, le sue contraddizioni, il suo dolore e la sua indifferenza. È un personaggio contraddittorio per il quale arriviamo a provare pietà, odio, simpatia, ribrezzo.
Olivia Colman rende possibile tutto questo grazie ad una gamma di emozioni che solcano il volto ed il corpo di Susan durante la narrazione. Si tratta di una donna danneggiata che ha reagito al dolore con la violenza, e che ha infine trovato in suo marito Christopher un rifugio dove sentirsi al sicuro dai sensi di colpa. Non a caso il finale è duplice, ma non faremo spoiler.
Landscapers – Un delitto quasi perfetto è disponibile in streaming su Sky Go e Now TV.