Black Knight: serie tv coreana post-apocalittica targata Netflix | Recensione

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Black Knight

Lottare per sopravvivere o per una vita migliore? La domanda cardine che spinge i Cavalieri Neri a fare la rivoluzione.

A distanza di 40 anni dalla caduta di un meteorite, l’umanità è pressoché svanita e i pochi rimasti accora in vita devono fare i conti con un ambiente ostile e dannoso e con l’aria praticamente irrespirabile. La Corea del Sud è diventata un enorme deserto e i pochi abitanti rimasti sono stati divisi in classi sociali, lasciando i più poveri esclusi ed abbandonati a loro stessi.

Questi ultimi sono stati denominati i rifugiati e l’unico modo per loro di ottenere una vita decente è quello di diventare corriere. Chi riesce a raggiungere questo obiettivo, passerà la sua intera vita a fare consegne di ossigeno e vivere per gli altri, garantendosi una sopravvivenza, seppur minima e con pochissimi vantaggi.

Ma presto le cose cambieranno, anche grazie ai piani di 5-8 (Kim Woo-bin), ovvero il corriere leggendario che, con alcuni suoi colleghi, deciderà di sovvertire il destino dei concittadini. Sa-wol (Kang Yoo-seok), giovane rifugiato che vive nascosto, sogna di poter diventare un corriere ed aiutare i più bisognosi. Sarà un’ardua impresa con un risultato finale incerto.

Black Knight è una serie televisiva coreana disponibile sulla piattaforma streaming Netflix dallo scorso 12 maggio ed è diretta da Cho Ui-seok. Il regista si è ispirato all’omonimo webtoon (fumetto digitale coreano) scritto da Lee Yun-kyun. La serie tv è composta da 1 stagione che ha 6 episodi ciascuno della durata di circa 45 minuti e corrisponde al genere fantascientifico ed azione.

Il tocco del fumetto si nota anche nella serie tv

Dal momento che Black Knight è basato sull’omonimo webtoon, le puntate presentato alcune scene disegnate in perfetto stile fumetto digitale tipico coreano. Più precisamente, le scene riportate sottoforma di disegno sono la presentazione del primo episodio ed ogni immagine conclusiva di ogni puntata.

Inoltre, dal momento che è anche una serie tv d’azione e di combattimento, ci sono diverse scene cruenti in cui i protagonisti lottano tra loro, ma la poca dose di sangue mostrata aiuta ogni tipo di spettatore a gustarsi di più gli attacchi corpo a corpo e le tipiche mosse di arti marziali. A volte, è stata perfino usata la grafica di un videogioco picchiaduro per presentare alcune scene di lotta.

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Diversi temi importanti

Questa serie tv tocca alcuni temi molto importanti e sentiti. Ad esempio, la discriminazione e lotta contro di essa. Il fatto che i rifugiati, ovvero le persone più povere, vengano messe in disparte e trattate come se non esistessero, mentre i più potenti vivono tranquilli, nella loro zona, respirando aria pulita dimostra questa disparità.

Per fortuna, c’è poi chi prende le redini in mano e decide che questa diversità deve finire. Inoltre, anche il potere economico è rappresentato come fonte di discriminazione. Il potere dei soldi permette tutto, perfino di regnare sull’umanità. Black Knight è una serie importante e fa riflettere su temi attuali e molto sentiti.