Napoleon: quanto sarà esatto il biopic di Ridley Scott? Le imprese di Napoleone
Napoleon sarà il prossimo epico film di Ridley Scott, con Joaquin Phoenix nel ruolo dell’Imperatore francese. Sarà accurato?
Ridley Scott è una leggenda nel panorama hollywoodiano, creatore negli anni di svariati capolavori come Alien, Blade Runner, Thelma & Louise, Il gladiatore sono solo alcuni dei suoi titoli. Scott tornerà quest’anno con il film biografico Napoleon, che narrerà la vita, l’ascesa e la caduta dell’omonimo generale e Imperatore francese. Nel ruolo di Napoleone Bonaparte ci sarà Joaquin Phoenix, riunito con Scott dopo i 23 anni che ci separano da Il gladiatore, dove l’attore premio Oscar interpretò un altro Imperatore, Commodo.
Scott, sebbene sia famoso per l’incredibilità iconicità che riesce ad imprimere nei suoi film, non è altrettanto noto per l’accuratezza nella rappresentazione di eventi storici. Il già citato Il gladiatore romanza le vite dei personaggi storici coinvolti, così come accade in House of Gucci o American Gangster. Questo chiaramente non toglie valore al film – che non è un documentario – ma ci porta a chiederci quali eventi chiave della vita di Napoleone verranno rappresentati, e come.
Nascita e i primi successi militari
Napoleone Bonaparte nasce nel 1769 in Corsica e già da giovane si interessa alle materie militari: nel 1785 ritorna nell’isola natia e si schiera con il rivoluzionario Pasquale Paoli in opposizione all’occupazione francese della Corsica. Tornerà poi in Francia all’alba della Rivoluzione francese e si alleerà con i giacobini, conquistando un primo grande successo nell’assedio di Tolone. Siamo al 1793 e Napoleone, sfruttando una collina vicina per fare fuoco sui nemici, espugna la città e viene promosso a generale di brigata.
Nel 1796 i suoi successi continuano in Italia, dove Napoleone era al comanda delle truppe francesi lì stabilite. Attaccato dall’Austria, il generale fu abile nello sfruttare i punti deboli dello schieramento nemico e giocare di astuzia tramite l’occultamento delle truppe. Meno fortunata fu la campagna d’Egitto del 1798, dove i francesi caddero vittima della peste bubbonica e della marina inglese, ma riportarono in patria artefatti di valore come la Stele di Rosetta.
Il ritorno in Francia, la nomina ad Imperatore e la caduta
Nel 1799 Napoleone tornò in Francia e trovò un clima politico fragile e frammentato. L’occasione lo portò a fondare un governo di cui anche egli faceva parte chiamato il Consolato, che sebbene dividesse il potere in varie Camere per assicurare un equilibro democratico, cadde presto interamente nelle mani di Napoleone. La coronazione avvenne nel 1804 e fu ufficializzata da Papa Pio VII, ma Napoleone indossò da sé la corona.
Il regno di Napoleone non fu però particolarmente duraturo. Già dal 1803 la Gran Bretagna aveva unito le forze con l’Austria e la Russia, e questa cosiddetta Terza Coalizione divenne il prossimo nemico della Francia. Sebbene Napoleone fosse riuscito a difendersi dagli attacchi congiunti di questi Paesi, la sua successiva invasione alla Russia nel 1812 risultò in un fallimento epocale, con numerose perdite causate da freddo e fame e nessun obiettivo politico o strategico conquistato.
L’esilio e la morte di Napoleone
La vergogna del fallimento e l’umiliazione pesarono su Napoleone tanto che fu deposto ed esiliato sull’Isola d’Elba nel 1814; il suo regno si esaurisce quindi nel corso di appena nove anni. L’ultima pietra fu posata nella battaglia di Waterloo del 1815, dove un Napoleone con sogni di riconquista fu definitivamente sconfitto e messo a tacere.
Napoleone morì sei anni dopo, nel 1821, a 51 anni. Le cause sono ancora dibattute ma pare che il cancro allo stomaco sia stato il colpevole finale. Di queste tappe fondamentali della parabola storica di Napoleone, molte le vediamo già nel trailer e siamo dunque certi che ci saranno. La domanda dei fan è quindi in che modo verranno rappresentate, se con un focus sull’accuratezza storica o sul romanzamento degli eventi.
Le persone attorno a Napoleone: Giuseppina e i suoi consiglieri
La narrazione della vita di Napoleone Bonaparte non sarebbe completa senza le persone che lo hanno affiancato negli anni. La prima figura che viene alla mente è Giuseppina di Beauharnais, prima moglie di Napoleone ed Imperatrice al suo fianco. Nel film sarà interpretata da Vanessa Kirby (Mission: Impossible – Dead Reckoning – Parte uno) ed appare come un personaggio fondamentale già dal trailer.
Il loro matrimonio ebbe inizio nel 1796 e terminò nel 1810, quando Napoleone annullò le nozze in quanto Giuseppina non riusciva a fornirgli degli eredi. Ridley Scott darà molta importanza a questa figura, che nel trailer dice al suo consorte che “Voi vi credete grande. Siete soltanto un bruto che non vale niente senza di me”.
Vedremo inoltre altri storici collaboratori di Napoleone che lo hanno aiutato ed assistito durante i conflitti. Ci sarà Ben Miles (The Crown) come il generale e diplomatico de Caulaincourt, Youssef Kerkour (House of Gucci) come il generale Louis Davout e John Hollingworth (La regina degli scacchi) come il comandante Michel Ney, di cui Napoleone disse che “l’esercito di Francia è pieno di uomini coraggiosi ma Michel Ney è il più prode tra i prodi”.
Nel cast infine anche Tahar Rahim (Il profeta) come Paul Barras, Matthew Needham (House of the Dragon) come Luciano Bonaparte, Ludivine Sagnier (Lupin) come Teresa Cabarrus e Catherine Walker (House of Gucci) come Maria Antonietta d’Asburgo-Lorena.
Napoleon sarà nelle sale italiane dal 23 novembre 2023.