The Last Of Us 2, avanzamento della produzione con lo sciopero degli attori e sceneggiatori | Parla lo showrunner
Lo showrunner di The Last Of Us, Craig Mazin ha parlato delle tempistiche per la lavorazione della serie con lo sciopero in corso.
Una delle serie che ha ottenuto grande successo nella passata stagione è sicuramente The Last Of Us, tratta dal videogioco post-apocalittico omonimo, racconta la storia di Joel ed Ellie, interpretati rispettivamente da Pedro Pascal e Bella Ramsey, mentre cercano di sopravvivere attraversando il Paese per cercare una cura al virus che ha devastato il mondo.
Il successo tra critica e pubblico ha portato a un pronto rinnovo per la seconda stagione e la sua data di uscita era prevista per il 2025, però adesso con lo sciopero degli sceneggiatori, seguita da quello degli attori per una giusta retribuzione, potrebbe portare a dei significativi ritardi.
A parlarne è stato proprio lo showrunner Craig Mazin durante un’intervista rilasciata dopo le 24 nomination agli Emmy dichiarando di essere riuscito a finire di scrivere e presentato il primo episodio prima che iniziasse lo sciopero e che adesso sta scrivendo il resto nella sua mente ma la storia è già impostata completamente.
Questo però potrebbe non essere la fine delle nostre speranza, perché lo stesso conferma che la seconda stagione di The Last Of Us potrebbe comunque riuscire a essere pronta per la data stabilita, ovvero il 2025. Mazin continua confermando che appena lo scioperò sarà finito e le società si saranno finalmente ravvedute, sarà pronto a fare una full immersion per completare lo sript perché la serie possa debuttare nei tempi stabiliti.
Le dichiarazioni di Craig Mazin fanno sperare per il meglio
Mazin ha continuato spiegando come si sono trovati ad avere un po’ più di flessibilità in modo da far coincidere sia produzione con le tempistiche e visto che molte delle loro scene si svolgono all’aperto questo sconvolgimento per fortuna non ha avuto un grosso impatto.
Conclude, però, dicendo che se questo sciopero dovesse continuare ancora a lungo, ovviamente, non riusciranno a mantenere ancora per molto le date precedentemente confermate e questo potrebbe essere un danno per tutti, per loro, per la HBO e per il pubblico, la volontà di tutti è quella di riuscire a trovare un accordo per poter riprendere a lavorare, quindi spera che a breve tutti rientri.
The Last of Us 2, ecco tutto quello che sappiamo sulla produzione
La prima stagione di The Last of Us ha richiesto 200 giorni di produzione per essere terminata ed è stata girata interamente a Calgary in Canada, visto che la serie ha sempre seguito le orme del videogioco e il secondo capitolo è ambientato nel nord-ovest del Pacifico, le riprese si faranno a Vancouver.
Prima della pausa iniziata il 2 di maggio, la produzione stava iniziando a presentare al pubblico i nuovi personaggi attraverso battute iconiche della seconda uscita del videogioco con un inizio delle riprese fissato per il 2024. Dall’inizio dello sciopero, tuttavia, si sono fermati anche i casting e non potranno riprendere fino alla fine dello stesso. A oggi è impossibile stabilire quando potrebbe finire questo sciopero, l’unica speranza che ci rimane perché vengano rispettati i tempi è che i sindacati chiudano presto un accordo.