Marco Columbro: lotta per la vita, il coma è devastante | “La mente a pezzi”
Le parole di Marco Columbro non si dimenticheranno facilmente: il conduttore ha parlato della sua vita dopo essersi risvegliato dal coma.
Una confessione straziante e allo stesso tempo gelida, piena di vita e di morte: Marco Columbro ha recentemente parlato in un’intervista da Diaco del terribile ictus che lo ha colpito nel 2001. In quel momento ha pensato di perdere tutto, persino la propria identità: “Non sapevo più chi fossi”, ha raccontato al pubblico.
Dalle parole del conduttore emerge tutta la sofferenza e la paura provata in quel periodo che, nonostante siano passati diversi anni, è rimasta attaccata alla sua pelle. Ripercorrendo quei momenti, emergono le emozioni provate dal conduttore, che hanno travolto anche i telespettatori, rimasti colpiti dal suo racconto di vita.
“É difficile da spiegare, ma ti senti frammentato”, dice Columbro durante l’intervista, nella quale cerca di ricostruire quel periodo terribile, trasmettendo al tempo stesso un messaggio di forza e di speranza.
Marco Columbro: “Non riuscivo a fare cose banali”
L’intervista è avvenuta durante una puntata di Bella Ma’, programma in onda su Rai2 condotto da Luigi Diaco, che insieme a il conduttore ha ripercorso la linea della sua vita fino ad ora. È stato inevitabile parlare del drammatico ictus che l’ha colpito nel 2001, mettendo a rischio la sua vita. Columbro, infatti, è stato in coma per un periodo e si temeva che non si svegliasse più.
“Non sapevo più chi fossi. Mi chiedevo: ‘ma chi sono io ?’ Non riuscivo a fare cose banali, come saltare a piedi uniti, e parlavo rallentato: ero preoccupato di non poter fare teatro”. Il suo racconto ripercorre un periodo colmo di ostacoli e difficoltà, in cui il conduttore non riusciva a svolgere nemmeno le più banali attività quotidiane. “Ho dovuto imparare nuovamente a fare tutto: la barba, camminare, usare le posate, come fossi un bambino che nasce in un corpo da adulto, ma con la mente a pezzi”.
Marco Columbro e la lotta per la vita
Nonostante la brutta esperienza, Columbro è riuscito ad uscirne vincitore. Ha lottato contro quel terribile ictus, senza mai perdere la speranza di guarire. “Grazie all’ictus, però, i dottori hanno scoperto un aneurisma che avevo nel cervello e che probabilmente mi sarebbe stato fatale”.
La sua attività televisiva si era interrotta proprio in quel periodo per via dell’aneurisma che lo ha colpito mentre si trovava in visita al monastero tibetano Samteng Ling di Graglia. Dopo essere guarito, Columbro ha fatto il suo ritorno in tv sorprendendo i telespettatori, felici di rivederlo sulle scene. Insomma, nonostante abbia temuto per il peggio, è stato un vero combattente.