One Piece, Netflix non delude: live-action fedele all’originale | TRAILER
Dai primi indizi resi noti, pare proprio che questa volta l’adattamento di un manga/anime non deluderà i fan.
La piattaforma streaming Netflix sta lavorando al live-action della serie manga/anime di One Piece dal 2020 e il primo trailer mostrato sembra essere molto fedele all’opera dell’autore della serie, ovvero Eiichiro Oda.
One Piece è un manga ed un anime nato 25 anni fa e questo vuol dire che ha un vasto numero di fan. Quindi, Netflix ha l’arduo compito di riuscire a soddisfare le aspettative dei vecchi e storici fan della saga e quelle delle nuove generazioni entrate nel mondo di One Piece. Un compito per nulla facile.
I numerosi fan hanno portato la barra delle aspettative molto in alto e Netflix dovrà riuscire a non deluderli. Sono già stati fatti altri adattamenti a manga ed anime, ma la maggior parte di questi hanno profondamente deluso le aspettative dei fan. Di recente, Netflix ha anche cancellato un live-action della serie Cowboy Bebop, aumentando la lista dei fallimenti per gli adattamenti delle opere giapponesi.
I fan sono preoccupati per come risulterà essere questo live-action di One Piece, soprattutto per i numerosi effetti speciali che dovranno essere usati per rappresentare al meglio l’opera di Oda. In particolare, i superpoteri del protagonista. Infatti, Rubber (o in lingua giapponese Luffy) ha il corpo fatto di gomma e i suoi allungamenti vari potrebbero essere difficili da rappresentare nella realtà.
One Piece live-action trailer
Pochi giorni fa è uscito il primo trailer dell’adattamento di One Piece e questo mostra, anche se in pochi minuti, che Netflix sta facendo un ottimo lavoro. La scelta del cast, i costumi, le ambientazioni e il carattere dei personaggi sembrano essere centrati in pieno. Anche gli effetti speciali usati sono di ottimo livello.
In una scena del trailer, possiamo vedere Rubber usare il suo pugno gum-gum e la sensazione del braccio allungato è la medesima che si può vedere nell’anime e nel manga. Quindi, l’effetto speciale è riuscito bene. Ma c’è un altro problema che attanaglia la mente dei fan della saga e riguarda le tempistiche.
Il problema di tempo per l’adattamento di One Piece
Il più grande ostacolo per Netflix sarà l’ordine cronologico degli eventi che intercorrono in One Piece. Essendo questa un’opera che va avanti da ben 25 anni, le avventure dei nostri eroi sono molto lunghe e ricche di colpi di scena e personaggi variegati. La difficoltà sta nel compattare il tutto in meno di otto ore.
Per rendere l’idea: ci sono voluti ben 61 episodi per rappresentare la saga del mare orientale, che sarebbe la prima serie. Purtroppo, Netflix ha adisposizione solo otto ore per rappresentare gli avvenimenti successi in 61 episodi. Alcune cose verranno tagliate ed altre fatte di corsa e questo potrebbe portare ad un fallimento inesorabile. Il live-action di One Piece sarà disponibile su Netflix dal 31 agosto e a quel punto vedremo che cosa sono riusciti a combinare.