Meteo: impennata termica con un picco di quasi 40 gradi | Fate attenzione
Scoppia il caldo: ci attendono temperature in aumento per un lungo periodo, potrebbero toccare addirittura i 40 gradi.
L’estate è arrivata con tutta la sua forza, e sembra che il meteo non stia facendo sconti. Le temperature sono schizzate alle stelle in molte regioni. Nello scorso fine settimana si è stabilita su molte zone della Penisola l’alta pressione che ha portato a un’impennata termica.
Tuttavia, ciò ha dato una tregua a quelle regioni che sono state colpite da piogge, rovesci e temporali. In generale, si è verificata una stabilizzazione meteorologica più o meno dappertutto, fatta eccezione per il settore alpino.
L’alta pressione è partita da ovest in direzione est, inglobando l’anticiclone africano e le conseguenze sono già palpabili: bisogna prepararsi a un periodo davvero caldo, con temperature che raggiungeranno vette altissime.
Già con questa settimana l’aumento delle temperature si eleverà fino ai 35 gradi o anche oltre, con l’ondata di caldo di origine africana che colpirà le regioni del nord per un periodo di 4-5 giorni, mentre nel centro Italia e nel meridione la durata sarà di circa tutta la settimana.
Le temperature nei prossimi giorni
Questa settimana inizia con un forte aumento delle temperature provenienti direttamente dal Sahara. Una massa d’aria estremamente calda, originaria delle sabbie sahariane, sta per arrivare in Italia. Il picco ci sarà con il potente anticiclone di origine subtropicale che si espanderà nella regione della Sardegna e si sposterà verso il Centro-Sud. La Sardegna in particolare dovrà affrontare un’ondata di calore senza precedenti che toccherà i 38 gradi.
Per le giornate di giovedì 22 giugno e venerdì 23 giugno si alterneranno giornate di sole e nuvole, con la possibilità di rovesci o temporali locali sulle zone montuose. Complessivamente l’andamento climatico sarà piuttosto stabile, mentre le temperature continueranno ad aumentare costantemente. L’ondata di calore si distenderà dunque a partire da questi due giorni soprattutto verso il bacino del Mediterraneo, mentre sulle zone alpine potrebbero verificarsi per tutto il periodo diverse acquazzoni. Sulle Isole Maggiori le temperature saranno alle stelle, arrivando a toccare i 37-39 gradi.
Shock termico: cambiamenti climatici e attività umane
A causa del repentino mutamento delle condizioni meteo, con la brusca transizione da un clima fresco e tempestoso a un caldo africano, si è verificato un autentico shock climatico. Un fenomeno scioccante che offre un’esemplificazione concreta dei complessi meccanismi che governano il nostro ambiente.
Da questo punto di vista, diventa di fondamentale importanza monitorare il clima e considerare le possibili variazioni che esso può presentare. Cambiamenti climatici che possono dipendere dalle attività umane, il che ci dà l’opportunità per riflettere sul modo in cui possiamo intervenire per il nostro ambiente con maggiore consapevolezza.