E se Silvio Berlusconi non ci fosse mai stato? Ecco come sarebbe andata
E se Silvio Berlusconi non ci fosse mai stato? Che ne sarebbe del nostro Paese? L’ex Premier che ha stravolto il panorama italiano nel bene e nel male.
Silvio Berlusconi è venuto a mancare nella giornata di ieri all’età di 86 anni. Tra scelte sbagliate e innovazioni, su una cosa si è sicuri: l’impatto che l’imprenditore ed ex Premier ha dato all’Italia è innegabile. E allora viene spontaneo chiedersi: come sarebbe stata l’Italia senza di lui?
Un posto decisamente diverso sotto tantissimi aspetti e ambiti che coinvolgono politica, economia e cultura: Berlusconi ha avuto una grandissima influenza sul Paese, e non solo nell’orientamento di un’opinione pubblica che in lui ha visto una guida come non ce n’erano mai state.
La maggior parte dell’immaginario comune riguardo argomenti sociali ancora attuale, è stato condizionato dal suo pensiero: così le idee sui migranti, sui magistrati, sinistra di buona parte del Paese sono le stesse proferite dalla bocca di Silvio Berlusconi.
Senza Silvio Berlusconi, la destra sociale italiana, figlia della tradizione fascista, avrebbe continuato a essere esclusa per un periodo indefinito dalla possibilità di emergere come alternativa di governo al centro democristiano e alla sinistra socialdemocratica.
Il regno imprenditoriale di Silvio Berlusconi
Senza Silvio Berlusconi il mondo imprenditoriale sarebbe rimasto al di fuori della politica: non ci sarebbero stati imprenditori politici, non ci sarebbe stato Donald Trump. I tycoon mediatici avrebbero continuato ad esercitare influenza sulla politica dall’esterno, senza tentare di entrare direttamente in campo. Probabilmente, senza la presenza di Berlusconi, il concetto stesso di conflitto di interesse non sarebbe mai emerso nella nostra coscienza pubblica.
Volendo esagerare con questo mondo parallelo senza Berlusconi, forse dittatori come Muammar Gheddafi e autocrati come Vladimir Putin non avrebbero neppure potuto godere della legittimazione politica e culturale in Europa che hanno avuto durante il suo governo. Così neppure gli Stati Uniti avrebbero avuto un alleato così fedele nel loro impegno nella lotta alle guerre in Afghanistan e Iraq.
I Talk show e i giornali
Un’altra vita, quella senza “il Biscione che t’aspetta”: senza Silvio Berlusconi non avremmo avuto i prosciutti di Mike Bongiorno, i fuori onda di Emilio Fede, la satira seriosa di Striscia la Notizia, gli scherzi a parte e le papere, la scalata del trash da Uomini e donne al karaoke nelle piazze di Fiorello, fino alla Casa più spiata d’Italia. La televisione commerciale, probabilmente, sarebbe stata per molto tempo solo una piccola appendice della televisione di Stato. Chissà se anche il mondo del calcio avrebbe mantenuto una dimensione provinciale, senza quel giro di soldi infinito e calciatori superstar.
Si potrebbe condurre una riflessione interminabile sul fatto che un’Italia senza Berlusconi avrebbe potuto portare a un contesto migliore o peggiore rispetto a quello in cui viviamo attualmente. Il punto su cui non si può non essere d’accordo è che sarebbe stata profondamente diversa.