Succession, ecco perché non ci potrà essere una quinta stagione
Siamo arrivati alla corsa finale si Succession e proprio il creatore Jesse Armstrong ha detto che non si andrà avanti.
Dopo un viaggio incredibile durato quattro stagioni siamo arrivati al finale di stagione di Succession che ha diviso il pubblico, per molti è stato eclatante e per altri è stato un duro colpo da digerire. Nonostante tutto, la creatività è l’arguzia del creatore Armstrong sono stati impeccabili, rispondendo alla domanda che ci si pone dalla prima puntata della prima stagione: chi prenderà il posto del temibile Logan Roy?
Adesso che lo abbiamo scoperto con un gioco delle tre carte dell’ultimo secondo, molti fan si sono chiesti se davvero questa fosse la fine della serie di successo HBO perché a conti fatti una quinta stagione potrebbe benissimo essere scritta visto tutte le trame rimaste ancora aperte, ma sembra che questa possibilità sia da escludere.
Quindi se state ancora sperando che possa esserci un colpo di coda con la notizia eclatante che sia in arrivo Succession 5, mettetevi l’anima in pace, questo non succederà e ci sono i motivi per credere che sia davvero arrivata la fine.
Ecco perché Succession 5 non vedrà mai la luce
È stato proprio Jesse Armstrong a confermare già a febbraio del 2023 che non avrebbe proseguito con una successiva stagione della serie ritenendo che per i tre eredi Roy, Kendall, Roman, Shiv fosse arrivato il momento di chiudere gli affari in modo naturale e decisamente toccante, lo stesso valeva per il padre Logan.
Armstrong, durante un’intervista, aveva dichiarato che per lui il finale è sempre stato molto più vicino di quanto poi è successo, tanto che già a partire dalla seconda stagione si era chiesto se quella successiva avrebbe potuto essere l’ultima, arrivano all’inizio della sceneggiatura della quarta stagione con l’idea chiara che quella sarebbe stata definitivamente la fine. Il suo desiderio era un’uscita di scena decisiva, che avrebbe lasciato il segno, piuttosto di cavalcare l’onda del successo e diventare un prodotto poco credibile.
Possiamo almeno sperare in uno spin-off?
Abbiamo avuto una piccola speranza per un attimo, quando lo stesso Armstrong a febbraio aveva rivelato che forse poteva esserci la possibilità che un’altra prospettiva su questo mondo potesse proseguire, ma ben presto le speranze sono sfumate quando la responsabile della HBO Francesca Orsi ha dichiarato che all’orizzonte non era prevista nessuna serie che prendesse la strada di uno dei personaggi.
Durante la smentita ha ancora confermato che il regista potrebbe nuovamente lavorare con l’emittente ma sarebbe per un progetto tutto nuovo, l’entusiasmo di creare un nuovo prodotto c’è e la Orsi sta solo aspettando che finisca lo sciopero degli sceneggiatori per sedersi al tavolo e parlare del futuro.
Se fosse esistita Succession 5, cosa sarebbe potuto succedere?
Sicuramente si sarebbe ripartiti da dove ci siamo lasciati, vedendo come se la sarebbe cavata Tom Wambsgans al posto di Logan Roy dopo aver strappato la sedia ai tre figli e di conseguenza quali sarebbero state le loro mosse per fare un golpe, molto probabilmente Kendall, dopo un primo memento di sconforto e depressione, come abbiamo visto sul finale di stagione, avrebbe nuovamente tirato fuori il suo spirito combattivo.
Lo stesso attore Kieran Culkin che ha interpretato Roman Roy ha rivelato che prima di iniziare la quinta stagione lo stesso Armstrong gliel’ha spiegata tutta la trama e subito ha capito che quella sarebbe stata la fine, ma il regista in seguito ha tirato fuori altre tre idee diverse per una quinta stagione che avrebbero potuto essere interessanti. Però questo non succederà mai, perché da ultime dichiarazioni, la quarta stagione di Succession ha chiuso il cerchio per sempre.